21 luglio
L'ALMANACCO PULP dei Mutzhi Mambo 
Se non era per tipi come questo, il blues sarebbe rimasto "roba da negri" e basta. LONG JOHN BALDRY è stato uno dei pionieri del British blues, uno dei primissimi che, a Londra, ha iniziato a suonare questo genere, sdoganandolo per una platea di pischelli bianchi-bianchi alla moda, coi capelli a caschetto. Nato nel '41, il suo vero nome era John William Baldry ma era chiamato Long John perché era un perticone d'uomo, un gigante biondo di due metri. Dotato di una voce meravigliosa, iniziò cantare nei club della capitale inglese con tipi come Alexis Korner, Mick Jagger, Charlie Watts, Jack Bruce, Keith Richards, Brian Jones, Paul McCartney, Jimmy Page, Nicky Hopkins...Fondò, con Rod Stewart, gli Hoochie Coochie Men (poi divenuti Steampacket, con l'arrivo di Brian Auger all' hammond) e successivamente i Bluesology, con un giovanissimo Elton John (che realtà si chiamava Elton Dean e prese il soprannome John proprio dal suo amico Baldry). Fra il '71 e il '72 Long John incise i suoi capolavori: "I Ain't Easy" e "Everything Stop for Tea", due dischi di blues e rock'n'roll bellissimi, ottimamente arrangiati ancor meglio suonati. Gli album successivi non furono all'altezza (anche per i suoi problemi mentali, tanto che fu ricoverato nel '75 in una clinica psichiatrica) e il nostro si trasferì in Canada, dove visse il resto della vita in tranquillità, fino alla morte, avvenuta il 21 luglio del 2005, diviso fra dischi, tournée e la carriera di doppiatore (con un vocione così...). Era gay (ebbe una relazione anche con il chitarrista dei Kinks, Dave Davies) ma ha avuto il coraggio di dichiararlo solo in un disco del '78. Anche perché fino al '67, in Inghilterra, essere omosessuale significava il carcere o l'ospedale. Per redimersi o curarsi...

Visto che oggi è pure il compleanno di quello sbronzone di Hemingway, la citazione è sua:
"Il mondo spezza tutti quanti e poi molti sono forti nei punti spezzati. Ma quelli che non spezza li uccide. Uccide imparzialmente i molti buoni e i molti gentili e i molti coraggiosi. Se non siete fra questi potete essere certi che ucciderà anche voi, ma non avrà una particolare premura."
Ernest Hemingway - Addio alle armi