22 marzo 
L'ALMANACCO PULP dei Mutzhi Mambo 
Pochi compositori hanno saputo tradurre in musica le torbide atmosfere noir come il cupissimo ANGELO BADALAMENTI, cari amici dei Mutzhi Mambo, l'autore delle più belle colonne sonore dei lavori di David Lynch. Fumosi, ossessivi, sensuali, inquietanti, i brani di Badalamenti riescono a sottolineare alla perfezione il lato patologico che si cela dietro i moventi dei protagonisti, ad incrementare una tensione insostenibile nei momenti di sospensione e mistero, a caricare di morbosa lussuria dialoghi e silenzi. Inoltre è un vero mago a creare momenti onirici e surreali, sposandosi alla perfezione con le visioni malate del regista di "Twin Peaks". Il suo jazz-ambient, pieno di dissonanze e riverberi, è il sottofondo perfetto per un locale notturno ed equivoco, in cui le cose non sono affatto quello che sembrano (e già quello che mostrano non è certo rassicurante...), per un fine serata di eccessi, in cui al risveglio non ti ricordi quello che hai fatto (e spesso è meglio non ricordare...), per quei momenti in cui senti che la tua vita è in pericolo ma non puoi farci niente (pur non capendo come hai fatto a capitare in quella dannata situazione...), per un incontro furtivo e maledetto con una donna fatale che ti porterà sull'orlo della follia e della rovina! Angelo Badalamenti è nato a New York, il 22 marzo del 1937, da una famiglia di origine italiana. Suo padre era un grossista di pesce. Angelo ha iniziato a prendere lezioni di pianoforte all'età di otto anni. Ancora adolescente, la sua bravura al piano gli vale un lavoro estivo come accompagnatore di cantanti in villaggi turistici nelle montagne di Catskill. Consegue un Bachelor of Arts presso la Eastman School of Music e un Master of Arts in composizione, corno e pianoforte alla Manhattan School of Music nel 1960. Nel 1966 collabora coi pionieri della musica elettronica Perrey & Kingsley nell'album "The sound From Way out!". La sua prima colonna sonora è per l'action all-black "Gordon's War" (1973) di Ossie Davis, seguita da quella per il poliziesco "Law and Disorder" (1974), di Ivan Passer. La sua grande occasione però arriva quando viene scelto come vocalist coach di Isabella Rossellini per la canzone "Blue Velvet" nel film "Velluto blu" (1986) di David Lynch. Ispirato dalla recente cover di "Song to the Siren" di Tim Buckley, eseguita dai This Mortal Coil, Lynch ne voleva una versione cantata dalla Rossellini, ma non fu in grado di ottenerne i diritti. Al suo posto, Badalamenti e Lynch compongono "Mysteries of Love", con testi di Lynch e musica di Badalamenti. Lynch ha chiesto Badalamenti ad apparire nel film come il pianista nel club in cui il personaggio impersonato dalla Rossellini canta. Questa è stata la prima di molte collaborazioni fra i due. Dopo aver lavorato a diverse pellicole, come l'horror "A Nightmare on Elm Street 3: I Guerrieri del Sogno" (1987), di Chuck Russell, il noir "I Duri non Ballano" (1987), di Norman Mailer, e il thriller di Paul Schrader "Cortesia per gli Ospiti" (1990), firma la colonna sonora per il serial televisivo stracult di Lynch, "Twin Peaks" caratterizzata dalla meravigliosa voce eterea di Julee Cruise. Opera dalla tensione magistrale, notturna, enigmatica, sospesa tra noir, ambient, cool jazz e echi western, diventa parte integrante della narrazione Lynchiana, tanto da esserne assolutamente inscindibile e rappresentare uno dei motivi che hanno fatto la fortuna della serie. Molte delle canzoni presenti nella colonna sonora sono state pubblicate nell'album "Floating into the Night" (1989) della Cruise. Altri progetti in cui ha lavorato con Lynch sono "Cuore selvaggio" (1990), "Fuoco cammina con me" (1992), "Lost Highway - Strade Perdute" (1997), "Una storia vera" (1999) e "Mulholland Drive" (2001), dove ha pure un piccolo ruolo interpretando un gangster molto schizzinoso per il caffè espresso, e le serie "On the Air" (1992) e "Hotel Room" (1993). Ha lavorato inoltre al distopico e visionario "La Città perduta" (1995), di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro, all'erotico "Arancia rosso sangue" (1997), di Philip Haas, al thriller "Arlington Road - L'Inganno" (1999), di Mark Pellington, al drammatico " Holy Smoke - Fuoco Sacro" (1999), di Jane Champion, all'avventuroso "The Beach" (2000), di Danny Boyle, alla cinica commedia erotica "Secretary" (2002), di Steven Shainberg, all'horror di debutto di Eli Roth "Cabin Fever" (2002), al thriller "L'Avversario" (2002), di Nicole Garcia, a "Auto Focus" (2002), di Paul Schrader, il biopic sulla viziosa star della TV Bob Crane, al poetico war movie "Una lunga domenica di passioni" (2004), di Jean-Pierre Jeunet, al biopic sul Mostro di Rostov "Evilenko" (2004), di David Grieco, ai remake horror "Dark Water" (2005), di Walter Salles, e il disastroso "Il Prescelto" (2006), di Neil LaBute. Nel 2005 ha anche composto la musica per l'interessante prequel de "L'Esorcista", "Dominion", girato da Paul Schrader e mai distribuito. Nel 2008, ha diretto la colonna sonora di "The Edge of Love", con Siouxsie, Patrick Wolf e Beth Rowley alla voce.Nel 2009, in collaborazione con i Massive Attack, ha composto la colonna sonora per il pulpissimo "44 Inch Chest", di Malcom Veniale e nel 2013 ha lavorato alle musiche per il primo film russo di guerra in 3D, il patriottico "Stalingrad", di Fedor Bondarchuk. Ha lavorato anche sulla colonna sonora del videogioco "Fahrenheit". Nel 1987 e nel 1990 collabora coi Pet Shop Boys mentre nel 1993 collabora con gli Anthrax nell'album "Sound of White Noise". Risale al 1995 la collaborazione di Badalamenti con Marianne Faithful per la quale scrive, orchestra e produce l'ottimo "A Secret Life" e l'anno successivo, in team con Tim Booth (cantante dei James) fonda i Booth and Bad Angel che licenzieranno, con Bernard Butler degli Suede alla chitarra, un unico album omonimo. Nel 1998, Badalamenti ha registrato "A Foggy Day (in London Town)" con David Bowie per l'album compilation della Red Hot Organization, "Red Hot + Rhapsody, a tribute to George Gershwin", realizzato per raccogliere fondi per varie associazioni contro l'AIDS. Il nostro Angelo, naturalmente, è della partita anche per la prossima, terza serie di "Twin Peaks", tutta realizzata da Lynch. Siamo in trepida attesa....

"Now it's dark
Into the night
I cry out
I cry out your name
Into the night
I search out
I search out our love
Night so dark
Where are you?
Come back in my heart
So dark
So dark
Into the night
Shadows fall
Shadows fall so blue
I cry out
I cry out for you
Night so dark
Where are you?
Come back in my heart
So dark
So dark
So dark"
Angelo Badalamenti - Into the Night

Angelo Badalamenti