23 ottobre 
L'ALMANACCO PULP dei Mutzhi Mambo 
Allegria, allegria, cari amici dei Mutzhi Mambo, oggi festeggiamo il compleanno di un grande regista, della cui importanza pochi sono realmente consapevoli: l'irresistibile SAM RAIMI! Col suo "Evil Dead" ("La Casa" per noi italioti) ha letteralmente operato una rivoluzione nel cinema non solo dell'orrore ma tout-court, mettendo a nudo, lucidamente e con ironia ma senza scadere nella parodia ("Evil Dead", pur con tutte le sue sequenze rocambolesche e divertenti e pur con tutti i limiti dei suoi poveri effetti speciali artigianali, fece paura sul serio!), i meccanismi stessi del "fare film". Un po' la stessa operazione che Tarantino, anni dopo, ha messo in piedi per ciò che riguarda i film hard boiled. Metacinema puro! Samuel Marshall Raimi è nato a Royal Oak, nel Michigan, il 23 ottobre 1959. Quarto di cinque figli di due commercianti provenienti da una famiglia ebrea originaria dall'Est Europa che cambiarono il cognome Reingewertz in Raimi appena arrivati in America. Studia letteratura inglese alla Michigan State University e inizia ad appassionarsi alla cinematografia quando suo padre gli compra una cinepresa e gli dice che può creare i suoi film. Comincia a girare filmati in Super 8 con l'amico Bruce Campbell. Uno di questi, "Within the Woods" (1978) fungerà proprio da prototipo per "La casa". All'università, si mette in società col suo compagno di camera Robert Tapert e Campbell per trovare i fondi per un film horror a basso costo. I tre fondano la casa di produzione cinematografica Renaissance Pictures, con l'aiuto del pubblicista Irvin Shapiro, attraverso la quale producono il megasplatter "Evil Dead" (1981), film che lo ha lanciato, insieme al mitico Bruce Campbell, nell'empireo del cinema. Il film ebbe un notevole successo ed è una di quelle pellicole che se fai horror devi per forza prendere in considerazione: ironia, sangue a profusione, tensione, inquadrature pazzesche e un uso innovativo della macchina da presa, ne fanno una vera pietra miliare del genere. Il suo secondo film, "I due criminali più pazzi del mondo" (1985), tratto da un fumetto d'azione è scritto dai fratelli Cohen ed è un divertente mix di comicità slapstick, noir e B-movie. Non ebbe successo a causa delle continue interferenze dello studio ma gode la fama di piccolo prodotto di culto. Raimi ritorna al genere horror nel 1987 con "La casa 2", quasi un remake del primo film della serie in cui modera il lato spaventoso in favore della comicita fracassona e violenta (da antologia la motosega innestata nel moncherino di Bruce), tanto da farlo sembrare una versione filmata dei cartoni della Warner Bros. Appassionato da lungo tempo di comics, prova ad adattare il fumetto "The Shadow", ma non riesce ad assicurarsi i diritti. Così crea il suo cupo supereroe, "Darkman" (1990). Il film, che fu il primo che fece per uno studio hollywoodiano ed ebbe un moderato successo, non è granché ma permise a Raimi di assicurarsi il denaro per finanziare il divertentissimo terzo film della serie Evil Dead, "L'armata delle tenebre", un altro capolavoro che però si allontana quasi totalmente dall'horror in favore di elementi presi dal fantasy e dalla commedia. Negli anni novanta il curiosissimo Raimi tenta di lavorare con generi diversi, dirigendo film come il cinico, bellissimo noir "Soldi sporchi" del 1998 (da vedere!), con Bill Paxton e Billy Bob Thornton, e il melenso "Gioco d'amore" del 1999 (da non vedere!), con Kevin Costner. Nell'aprile del 1999 Raimi viene scelto per dirigere la pellicola "Spider Man", battendo Roland Emmerich, Tim Burton, Chris Columbus e David Fincher, anch'essi interessati al progetto. Il film, che ebbe un favoloso successo commerciale e guadagnò un fracco di milioni di dollari in tutto il mondo, ha il pregio di essere molto fedele al fumetto originale: piaccia o no il genere, è un film veramente ben realizzato e dimostra la versatilità del nostro e la sua sincera vicinanza al mondo dei comics (in fondo pure la trilogia de "La Casa" è un fumettone!). Il successo del primo film gli permette di dirigere il sequel "Spider-Man 2" nel 2004 anch'esso apprezzato dai critici e grande successo finanziario, incassando un altro fracco di milioni di dollari in tutto il mondo. "Spider-Man 3" (2007), pur non essendo acclamato dalla critica come i precedenti, incassa l'ennesimo fracco di milioni di dollari. Raimi giustifica le critiche negative per l'eccessiva presenza di troppi antagonisti, inseriti per le insistenze del produttore della pellicola, cosa che portò Raimi a modificare la sceneggiatura scritta da lui e suo fratello Ivan Raimi. Gli incassi finali della trilogia su l'Uomo Ragno ammontano a (udite udite) 2,5 miliardi di dollari! Ce ne sarebbe abbastanza per una bella pensione dorata....Nel 2009 ha diretto il simpatico "Drag Me to Hell", prodotto dalla Ghost House Pictures, un horror sovrannaturale con Alison Lohman e Justin Long. Il film ha un buon successo commerciale ma nonostante qualche spunto notevole, manca di quell'anima artigianale che ha reso preziosa la trilogia della Casa. Sembra quasi che ormai la lunga fraquentazione delle grosse case di produzione abbia annichilito il suo spirito iconoclasta degli esordi....Dopo questo film, Raimi comincia a lavorare a "Spider-Man 4", tuttavia nel 2010 la Columbia Pictures annuncia la cancellazione del quarto capitolo in favore di un reboot della saga girato in 3D. Ad ottobre 2010, Raimi viene assunto alla regia di "Il grande e potente Oz", prequel del famoso adattamento del 1939 "Il mago di Oz". Operazione quasi blasfema e sinceramente inutile. Come attore, è comparso in diversi suoi film in rapidi cameo assieme ai fratelli Ted Raimi ed Ivan Raimi; ha avuto diverse comparsate in varie pellicole, affiancando i colleghi registi Joel Coen, Frank Oz, Terry Gilliam, Costa-Gavras, Michael Apted e Martin Brest (nel film "Spie come noi"), Tom Savini, Michael Ritchie, Dario Argento ed ancora Frank Oz in "Amore all'ultimo morso", John Carpenter e Wes Craven in "Body Bags" e Frank Darabont nella miniseria televisiva "Shining". Oltre ai film, Raimi ha lavorato in televisione, producendo serie trash come "Xena - Principessa guerriera" e, con suo fratello Ted Raimi e il suo amico di lunga data Campbell, "Hercules", "Jack of All Trades" e "Spartacus". Ci voleva il buon vecchio Bruce però per rimetterlo in carreggiata: la serie televisiva "Ash Vs. Evil Dead" (che produce e di cui ha diretto l'episodio pilota) è veramente divertente e recupera, almeno in parte, lo spirito anarco-pulp dei primi film. Coraggio Sam, ce la puoi fare ad appassionarci ancora! 

"Tenete lontano dalla mia bocca le vostre luride ossa!"
Ash/Bruce Campbell - L'Armata delle Tenebre

Sam Raimi