2 ottobre 
L'ALMANACCO PULP dei Mutzhi Mambo 
Era un po' che questo vostro Almanacco non si occupava più di punk, nevvero? Ebbene, cari amici dei Mutzhi Mambo, oggi vi accontentiamo col mitico, gigantesco cantante e bassista RICHARD HELL, il "profeta della new wave", il fondatore dell'estetica punk (magliette strappate, spille da balia, scritte sul corpo, eccetera), uno dei più seminali (e decadenti) musicisti del genere, membro di gruppi quali Television, The Heartbreakers (con Johnny Thunders) e The Voidoids. Richard Hell (ma il suo vero nome è Richard Lester Meyers) è nato a Lexington, nel Kentucky, il 2 ottobre 1949. Suo padre era uno psicologo sperimentale specializzato nell'osservazione del comportamento animale che morì quando Richard aveva sette anni. Dopo la morte del marito, la madre di fece ritorno a scuola, si laureò, e divenne una professoressa. Meyers frequentò la Sanford School nel Delaware per circa un anno, dove fece amicizia con tale Tom Miller, il quale in seguito avrebbe assunto il nome d'arte "Tom Verlaine", mentre Meyers si ribattezzò "Richard Hell". Entrambi fuggirono dalla scuola e vennero arrestati in Alabama per vandalismo e vagabondaggio poco tempo dopo. A differenza del suo amico Verlaine, Hell non finì mai la scuola superiore, si trasferì invece a New York City per cercare di sfondare come poeta. Nella Grande Mela incontrò un altro giovane poeta in erba, David Giannini, e si trasferì insieme a lui a Santa Fe, in Nuovo Messico, per diversi mesi, dove Giannini e Meyers cofondarono la rivista "Genesis:Grasp". Hell sembrò riscuotere un certo successo come poeta, e prima del compimento del suo ventunesimo anno d'età aveva già avuto l'onore di veder pubblicate numerose sue poesie su vari giornali, periodici e riviste, tra le quali anche Rolling Stone. Nel 1969, Verlaine raggiunse Hell a New York e, nel 1971 mentre facevano i commessi alla libreria Strand del Greenwich Village, decisero di formare i Neon Boys con il batterista Billy Ficca. Il gruppo, che pubblicò un unico, fondamentale EP, eseguiva un rock and roll torbido e piuttosto marcio e contese ai New York Dolls la palma di precursori del punk-rock. Quando vi si aggiunse Robert Lloyd e Verlaine sostituì Hell al canto, il gruppo cambiò nome in Television. Le esibizioni dei Television al club CBGB aiutarono l'ascesa dei primi gruppi punk, ispirando numerosi artisti, inclusa Patti Smith che, prima di fondare il suo gruppo, scriveva per il Soho Weekly News dove pubblicò, nel giugno '74, la prima recensione di un loro concerto (detto per inciso, la Smith ebbe anche una relazione sentimentale con lo stoico Tom Verlaine). Hell iniziò a suonare la canzone di sua composizione "Blank Generation" (che divenne poi un vero e proprio inno del punk) durante la permanenza nei Television. Nel 1975 Hell abbandono' comunque il complesso, a causa di dissidi artistici con Verlaine, che si era autoproclamato leader della band. Hell affermò in seguito che l'ex amico stava cercando di sminuire sempre più il suo apporto al gruppo, eliminando progressivamente dalla scaletta dei concerti le sue canzoni. Hell lasciò i Television la stessa settimana che Jerry Nolan e Johnny Thunders lasciarono i New York Dolls. Nel maggio 1975 i tre formarono gli Heartbreakers (per i quali scrisse l'anthem "Chinese Rocks"), uno dei combo più marci di quel periodo (che già di strafattoni era pieno...). Dopo un solo show Walter Lure si unì al gruppo in qualità di secondo chitarrista. Ma la convivenza con Johnny Thunders durò poco e il nostro Richard si diede alla carriera giornalistica. Con le sue pose e i suoi articoli, Hell conio` di fatto lo stile di vita dei punk. Per esempio, Malcolm McLaren, a Londra, si ispirò sfacciatamente a lui per l' "estetica" e "l'etica" delle sue "Pistole Sexy". Ma l'anno seguente Hell era di nuovo in sella con gli imprescindibili Voidoids. Al suo fianco c'era un chitarrista titanico e atonale come Robert Quine. Sull'EP di esordio "Richard Hell" (1976) figura la famosa "Blank Generation", che funse da manifesto, sarcastico e disperato, per la neonata generazione punk. Con le frasi "I was saying/ let me out of here/ before I was even born", Hell lanciò di fatto l'intero boom del punk-rock. L'anthem dette il titolo anche al primo LP dei Voidoids, uscito nel 1977, contrassegnato da intrecci chitarristici abrasivi e dissonanti, sfregiato dal canto nevrotico di Hell contrassegnato dai suoi testi sconnessi con associazioni libere alla Beefheart e visionarismi alla Dylan, testimonia il nichilismo feroce e l'angoscia esistenziale del punk, dall'oltraggiosa arringa pulsante di "Love Comes In Spurts" (registrata la prima volta nel 1973 con i Neon Boys), al rock'n'roll isterico di "Liars Beware" alla lunga, tormentata ballad "Another World". La chitarra di Quine è la vera protagonista del successivo "Destiny Street" (1982), con Fred Maher dei Massacre alla batteria, che contiene la filastrocca di "The Kid With The Replaceable Head", la parodia di disco-music "Downtown At Dawn" e il virulento hard-rock di "Ignore That Door". Ventisette anni dopo, nel 2009, Hell ha compiuto un'operazione opinabile (e pure inutile...): ha voluto ri-registrare la sua voce e le chitarre di "Destiny Street" con l'apporto di Marc Ribot, Bill Frisell e Ivan Julian che suonano sulle ritmiche del disco. Il risultato è "Destiny Street Repaired", disponibile solo sul website di Hell...mah! In tempi diversi nella band girarono anche l'ex chitarrista dei Contortions e dei Raybeats Jody Harris, Anton Fier, leader dei Golden Palominos, e Marc Bell, piu conosciuto col nome d'arte di Marky Ramone. Conclusasi la parabola dei Voidoids, Hell si ritirò completamente dal mondo della musica dandosi alla letteratura. Riapparve brevemente ad inizio anni novanta per esibirsi nei Dim Stars, band per la quale Hell uscì temporaneamente dal suo ritiro dal music business. Comprendeva il chitarrista Thurston Moore ed il batterista Steve Shelley dei Sonic Youth, il chitarrista dei Gumball Don Fleming, e Robert Quine. Il gruppo ebbe vita breve e pubblicò solo un album e un EP, entrambi intitolati semplicemente "Dim Stars", esibendosi in concerto in un'occasione unica nel corso di un concerto di beneficenza WFMU svoltosi al rock club The Ritz di Manhattan. Hell suonò il basso, cantò e scrisse i testi dei brani sull'album. Poi pochissimo altro: la canzone "Never Mind" (di cui è coautore e cantante) degli The Heads, una reunion del 1996 di tre membri fondatori dei Talking Heads; l'album spoken-world "Go Now" (1995) (con stralci dal romanzo omonimo di Hell accompagnati musicalmente da Robert Quine); "Time" (2002), un doppio che contiene rarità (compresa l’intera cassetta del 1984 "RIP"). Si è sposato due volte: la prima, per due anni, dal 1985 al 1986 con quella topina di Patty Smyth, cantante degli Scandals (da non confondere con la Patti Smith che tutti conosciamo, più brava ma più cessa) con la quale nel 1985 ha avuto una figlia; la seconda nel 2002 con l'attrice Sheelagh Bevan. Nel 1996 Hell scrisse un romanzo, "Go Now", ampiamente ispirato alle sue memorie, e nel 2001 pubblicò una serie di scritti brevi (poesie, racconti e disegni) che raccolse in un volume intitolato "Hot and Cold". È apparso in svariati film a basso budget, il più celebre dei quali è "Smithereens" di Susan Seidelman. Inoltre si è visto in "Blank Generation" di Uli Lommel e nella delirante commedia horror "Geek Maggot Bingo" di quel pazzoide di Nick Zedd. Il ruolo più famoso interpretato da Hell resta comunque un cameo senza battute nel film "Cercasi Susan disperatamente" del 1985, dove interpreta la parte del fidanzato assassinato di Madonna (e in certi film, meglio star zitti...). L'ultimo dei romantici, il poeta dei vicoli oscuri, l'uomo che ha inventato la cinica poetica punk del suicidio e dell'overdose non si è certo dimostrato molto prolifico...ma non si sa mai, un ripensamento, in questo caso, sarebbe ben accetto (non è ancora troppo vecchio, via!).
Nota a margine: il fidato, geniale chitarrista Robert Quine (che, ricordiamolo, ha pure collaborato con gente come Tom Waits, Lou Reed e John Zorn), depresso per la dipartita della moglie, è morto per overdose nel 2004: il cerchio della fottuta "Blank Generation" si è purtroppo chiuso coerentemente....

"I was sayin let me out of here before I was
Even born--it's such a gamble when you get a face
It's fascinatin to observe what the mirror does
But when I dine it's for the wall that I set a place
I belong to the blank generation and
I can take it or leave it each time
I belong to the ______ generation but
I can take it or leave it each time
Triangles were fallin at the window as the doctor cursed
He was a cartoon long forsaken by the public eye
The nurse adjusted her garters as I breathed my first
The doctor grabbed my throat and yelled, "God's consolation prize!"
I belong to the blank generation and
I can take it or leave it each time
I belong to the ______ generation but
I can take it or leave it each time
To hold the T. V. To my lips, the air so packed with cash
Then carry it up flights of stairs and drop it in the vacant lot
To lose my train of thought and fall into your arms' tracks
And watch beneath the eyelids every passing dot
I belong to the blank generation and
I can take it or leave it each time
I belong to the ______ generation but
I can take it or leave it each time
I belong to the blank generation and
I can take it or leave it each time
I belong to the ______ generation but
I can take it or leave it each time top"
Richard Hell and The Voivods - Blank Generation

Richard Hell