15 giugno 2016
L'ALMANACCO PULP dei Mutzhi Mambo 
Normalmente attribuire delle paternità nel mondo del cinema (e delle arti in genere) è sempre difficile, rimane sempre un po'di ambiguità su chi è venuto prima di chi....Ebbene in questo caso non ci sono dubbi: HERSHELL GORDON LEWIS (il vecchio della foto, nato il 15 giugno del 1929) è il vero papà dello splatter, il suo "Blood feast" del 1963, è l'antesignano del genere, il precursore dell' "interiora style"! Non lo feceper velleità autoriale, lo fece per una giusta motivazione: i soldi! Infatti, dopo le prime infime produzioni in cui mostrava donne nude col pretesto di trame inconsistenti, decise, per attirare il pubblico più morboso e malato, di pigiare l'acceleratore sull'ultraviolenza. Ma non crediate che fossero solo filmetti: il suo "2000 Maniacs" rimane un capolavoro che ha anticipato di almeno un decennio il tipico genere horror sui gonzi di città che finiscono torturati e uccisi dai soliti bifolchi assetati di sangue e di rivalsa contro i "cittadini" presuntuosi e lascivi (basti pensare a "The Texas Chainsaw Massacre", per dirne uno...). Inoltre, fra le sue deliranti produzioni, bisogna almeno citare lo stracult "She Devils on Wheels", le avventure balorde di una gang di motocicliste. Nota a margine: gli effetti (poco) speciali erano veramente "made in macelleria" ed, essendo il budget all'osso, Hershell riutilizzava a lungo le stesse budellaccia marce. Risultato: gli attori erano realmente nauseati e schifati. Altro che metodo Stanislavskij!

La citazione di oggi è di Ellroy (di cui torneremo a parlare...)
"L'avevano spedito a Dallas ad ammazzare un pappone negro di nome Wendell Durfee. Non era sicuro di farcela. Il Consiglio dei gestori di casinò gli aveva offerto il viaggio. In prima classe. Avevano attinto dai loro fondi neri. L'avevano pagato. Gli avevano dato sei pezzi da mille."
James Ellroy - Sei pezzi da mille