Finalmente! Dopo una lunga, misteriosa latitanza, ritornano dal vivo i letali MUTZHI MAMBO! E che giorno scelgono per TORNARE DAL VIVO? Ma il GIORNO DEI MORTI, come potrebbe essere altrimenti! E ci...

Orgogliosissimi di essere stati nominati in questo benemerito programma! Siamo infatti stati citati, col nostro nuovo album IL MALE È DENTRO, in WONDERLAND, un programma televisivo, in onda su Rai 4...

UN ALTRO GIORNO ALMENO, il primo video tratto dall'album "Il Male è Dentro" è su YouTube! È giusto ammazzare in nome di Dio (o come vi piaccia chiamarlo)? Una domanda quanto mai attuale, cari amici...

Una chicchina per i nostri amici dei Mutzhi Mambo: oggi vi presentiamo infatti il grandissimo MARTYN JACQUES, leader, cantante e fisarmonicista degli incredibili Tiger Lillies, gli alfieri del dark cabaret!
Pur avendo pubblicato piu di 40 lavori, fra demo, album, colonne sonore e live, sicuramente pochi di voi conosceranno questo meraviglioso trio (e ciò la dice lunga sulla vostra fondamentale e radicale ignoranza media) ma vi assicuriamo che una volta ascoltati non li dimenticherete più! 
Se vi piacciono i pezzi di Brecht e Weil, le cose più teatrali di Tom Waits, le ballate marinaresche alla Pogues e anche certe atmosfere livide e putrescenti dei migliori Violent Femmes e di Captain Beefheart, allora questo gruppo fa per voi. 
Difficilmente classificabili, spesso descritti come i padri di Brechtian Punk Cabaret (roba tipo Dresden Dolls, Jill Tracy, Birdeatsbaby e Tragic Tantrum Cabaret), i Tiger Lillies sono noti (non purtroppo in Italia) per il loro suono unico e lo stile che unisce la magia macabra della Berlino ante-guerra con il lato selvaggio del punk e la musica tzigana e circense.
Il loro mondo è quello del vaudeville, dei bassifondi sordidi, dei fenomeni da baraccone, dei malati mentali.
I loro testi sono veramente tosti, controversi, e non lasciano spazio ad alcuna immaginazione: zoofilia, prostituzione, omicidi, droga, bestemmie, deformità e tutti i gradi possibili di degradazione umana fanno abbondantemente parte del loro repertorio. 
I Tiger Lillies non sono certamente per orecchie delicate!
Martyn Jacques nasce il 22 maggio del 1959 a Slough, nel sud-est dell'Inghilterra. 
Da bambino prende lezioni di pianoforte da Florence De Jong, una pianista che suona nei cinema. 
Appena ventenne abbandona il corso di teologia e filosofia a Lampeter e si dirige verso Londra dove inizialmente vive in uno squat nel parco di Finsbury e poi in un appartamento in Rupert Street di Soho dove si fa una bella "formazione" per ciò che riguarda la vita nei quartieri malfamati, che diverrà la sua principale fonte di ispirazione.
Grazie alla sua assidua formazione come musicista e cantante, durata 20 anni, sviluppa la sua caratteristica voce falsetto, che lo porta ad essere conosciuto come il famigerato “Criminal Castrato”, una descrizione coniata per primo dal famoso autore teatrale Ken Campbell.
I Tiger Lillies nascono nel 1989, quando Jacques pubblica un annuncio per un batterista e un bassista. 
Le uniche risposte sono di Adrian Huge e Phil Butcher, che vanno a completare la formazione originale della band.
Questa versione del Tiger Lillies pubblica le sue prime registrazioni su musicassette (successivamente raccolte nella compilation "Bouquet of Vegetables: The Early Years") e nell'album "Births, Marriages and Deaths" (1994) prima che il bassista Adrian Stout sostituisca Butcher nel 1995. 
Il nome della band si dice sia stato ispirato dall'omicidio di una prostituta di Soho chiamata Lillie che usava vestirsi in da tigre.
Jacques, tuttavia, dichiarerà di aver chiamato così la band per un dipinto che aveva sulla sua parete.
La band è stata assai prolifica negli anni '90, con album bellissimi come "Spit Bucket" (1995), "Ad Nauseam" (1995), "The Brothel to the Cemetery" (1996), "Farmyard Filth" (1997) e "Low Life Lullabies" (1998), prima di comporre la musica di "Shockheaded Peter - A Junk Opera" (1998), un grottesco e macabro adattamento in forma di musical di un libro tedesco del XIX secolo di racconti edificanti per bambini.
Lo spettacolo ha generato un album omonimo dei Tiger Lillies e ha vinto due Olivier Awards nel 2002. 
Chiudono il decennio con lo scurissimo "Bad Blood + Blasphemy" (1999). 
Gli anni 2000 cominciano con la pubblicazione di "Circus Songs" (2000), "Two Penny Opera" (2001) e "The Sea" (2002). 
Nel 2003, il trio collabora con il Kronos Quartet e con l'illustratore/scrittore Edward Gorey a "The Gorey End", ispirato a una serie di storie inedite e disegni che Gorey aveva inviato alla band.
L'album esce poco dopo la morte dell'artista e viene nominato per un Grammy Award. 
Nel corso degli anni i Tiger Lillies interpretano opere famose tra cui "Punch and Judy" (2004), "The Little Matchgirl" (2006), "The Rime of The Ancient Mariner" e "Hamlet" (entrambi del 2012) e collaborano con artisti che vanno dalla Symphony Orchestra of Norrlandsoperan (su "Urine Palace" del 2007) al fotografo Nan Goldin (su "The Ballad of Sexual Dependency" del 2011). 
Nel 2009 ispirata da un pezzo contenuto nel loro disco "Circus Song", mettono su lo spettacolo "Freak Show" con veri freaks che interagiscono con la band sul palco. 
Il batterista Huge lascia il gruppo nel 2012, rompiazzato da Mike Pickering che prende il suo posto fino al 2015, quando a sua volta viene sostituito da Jonas Golland. 
Durante la fase attuale, si amplia la gamma di influenze del gruppo. 
Dal 2011 prendono parte a "Rain Dogs Revisited", una complessa messa in scena, con diversi musicisti coinvolti, del mitico album di Tom Waits del 1985. 
Oltre al bellisssimo "Lulu: A Murder Ballad" (2014), ispirato all'audace serie di pieces teatrali del drammaturgo tedesco Frank Wedekind sulla sua eroina Lulu, il trio ha affrontato anche temi come la prima guerra mondiale ("A Dream Turns Sour"), e il lavoro di Søren Kierkegaard ("Either Or"). 
Più tardi nel decennio, il trio ha esplorato fonti più moderne di ispirazione. 
Nel 2016, pubblicano l'omaggio a Cole Porter "Love for Sale" e "Goosebumps Alive", che celebra, in forma di canzone, i libri di culto di R.L. Stine. 
All'inizio del 2017, esce "A Cold Night in Soho", ispirato alla vita del famoso quartiere in cui ha vissuto Jacques negli anni '80.
Sembra che il nostro Jacques ci goda proprio a vedere il pubblico sconcertato alla fine delle esibizioni dei Lillies: "è sempre divertente quando le persone rimangono offese da quello che faccio ... dopo tutto, sono solo un entertainer". 
E che entertainer!
Con la speranza (vana) di vedere prima o poi i suoi Tiger Lillies girare da queste parti, facciamo al magnifico Martyn Jacques i migliori auguri per uno splendido compleanno.
Cento di questi, Jacques!

"Albino dwarfs & dancing bears & midgets with full body hair 
A girl who has a fishes tail, a boy the body of a snail 
A man with the head of a bird, a girl who shits bricks as turds 
Siamese twins joined at the head, a girl who though alive is dead 
A man who bleeds through hands and eyes, a girl who has a donkeys thighs. 
This Freakshow is the best in town, this Freakshow is the worst around..."
The Tiger Lillies - Freak show

Almanacco Pulp dei Mutzhi Mambo

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