Finalmente! Dopo una lunga, misteriosa latitanza, ritornano dal vivo i letali MUTZHI MAMBO! E che giorno scelgono per TORNARE DAL VIVO? Ma il GIORNO DEI MORTI, come potrebbe essere altrimenti! E ci...

Orgogliosissimi di essere stati nominati in questo benemerito programma! Siamo infatti stati citati, col nostro nuovo album IL MALE È DENTRO, in WONDERLAND, un programma televisivo, in onda su Rai 4...

UN ALTRO GIORNO ALMENO, il primo video tratto dall'album "Il Male è Dentro" è su YouTube! È giusto ammazzare in nome di Dio (o come vi piaccia chiamarlo)? Una domanda quanto mai attuale, cari amici...

“The Human Drum Machine”, Signore e Signori: stiamo parlando di sua fattanza TOPPER HEADON, il fantastico batterista dei Clash!
Topper Headon è stato il pestatamburi punk più apprezzato della sua generazione, una vera macchina da ritmo, preciso, potente, infallibile!
Aveva un sound personale, riconoscibilissimo e un gusto unico e originale per arrangiare i pezzi; e poi dal vivo era una garanzia!
Peccato, cari amici dei Mutzhi Mambo, che fosse pure diventato un tossico all’ultimo stadio, cosa che lo ha progressivamente portato all’allontanamento dalla sua band e, in ultima analisi, alla fine dei gloriosi Clash, i quali, dopo averlo sbattuto fuori, sono entrati in una crisi irreversibile.
In verità Topper, il cui soprannome deriva dalla sua somiglianza con un personaggio (“Mickey the Monkey”) della rivista a fumetti “Topper”, nel punk c’era capitato più per caso che per reale inclinazione: infatti il nostro nasce come jazzista ed è più amante di roba tipo soul, rhythm’n’blues o reggae e nei Clash ci voleva rimanere pochino, giusto il tempo di racimolare un po’di grana e farsi un nome.
Ma l’eclettismo a 360° dei Clash lo aveva tanto intrigato da fargli decidere di rimanere col gruppo.
La “scimmia” però ci si è messa di traverso e la storia è finita come sappiamo…
Perché Headon non sarà stato un punk ma la propensione autodistruttiva, nichilista, di un vero punk, quella ce l’aveva sul serio!
Nicholas Bowen Headon (così all’anagrafe) nasce il 30 maggio del 1955 a Bromley, nel Kent.
Trascorre la sua prima infanzia a Crockenhill, nel nord-ovest del Kent, prima di frequentare la Dover Grammar School for Boys.
Diventa appassionato di jazz e un fan di Billy Cobham. 
Incomincia a suonare la batteria a 13 anni dopo che la rottura di una gamba mette fine alle sue ambizioni di calciatore; un dottore gli consiglia di mettersi a suonare uno strumento per vincere la frustrazione di non poter più giocare.
Dopo sei mesi è già batterista di una jazz band. 
Nel 1973, Headon si unisce a un gruppo di rock progressivo di culto, i Mirkwood. 
Suona con loro per un anno e mezzo, facendo da supporto a band come i Supertramp e i Temptations (ammetterà poi di essersi falsamente vantato nel curriculum di aver suonato nella storica band di rhythm’n’blues americana).
Ritrova a Londra Mick Jones nel 1977: lo conosce perché aveva suonato con lui brevemente nei London SS, gruppo di breve vita ma di importanza storica per il punk anglosassone.
In quel periodo il chitarrista è alla ricerca di un batterista per la sua nuova band, i Clash, che aveva appena pubblicato l’omonimo album di debutto, per sostituire il dimissionario Terry Chimes.
Topper lo nota perché lo aveva da poco visto sulla copertina del NME, insieme a Paul Simonon, e non esita ad accettare il posto per 25 sterline a settimana. 
Gli fanno tagliare i capelli e viene rivestito a puntino in stile punk; inoltre deve negare di essere sposato.
La sua vita diventa un circolo ininterrotto di prove, concerti, studio di registrazione. 
Il produttore del disco “Give em emough rope” (1978) lo ribattezza “the human drum machine” per la via della sua proverbiale precisione.
Poi in tour scopre le gioie dell’alcool e da allora tutto quello che incomincia a fare è bere, bere, bere. 
Per completare il quadro Mick lo introduce alla cocaina e tutto diventa “coca, coca, coca”
Topper ama andare in tour ma gli altri della band nei giorni off si riposano in hotel mentre lui, ormai troppo dentro alla droga, non riesce a sopportare queste soste. 
Arriva a pippare la neve di continuo, anche durante i concerti: ogni tre canzoni, quando si spengono le luci, il suo roadie è lì pronto con uno specchio e qualche linea di coca.
Anche gli altri della band non sono proprio dei salutisti, ma riescono a starci dentro bene o male: Topper no, non si risparmia neanche un po’. 
Una sera si sbronza con Joe, l’altra con Paul, l’altra ancora con Mick: sembra di essere nel paese dei balocchi! 
Alla fine però è il solo che si sconvolge costantemente.
L’eroina prende il posto della coca in un attimo: Topper con il consueto zelo si scimmia alla svelta, diventando talmente incontrollabile e autodistruttivo che gli altri della band chiedono negli hotels una camera in piani differenti da quello del batterista.
Quando nel 1982 arrivano in Giappone diventa un casino rifornirsi di roba: Topper si rifiuta di suonare fino a quando il manager locale gli propone una bombola di ossigeno sul palco per rigenerarlo ad ogni down.
Solo così riesce a portare a termine il primo concerto nel Sol Levante...
Nel secondo è talmente avido che danneggia la maschera e si infila direttamente il tubo in bocca, dove contemporaneamente tiene una sigaretta accesa, scatenando il panico e una rissa tra lo staff locale e i roadies. 
Solo attraverso un inglese approssimativo i membri dello staff riescono a spiegare che “fuoco + ossigeno = esplosione”!
Headon è quasi felice: sarebbe stato il primo batterista a saltare in aria sul palco!
Strummer, esasperato decide di concedergli un’ultima chance al successivo concerto ad Amsterdam. 
Ma Topper, ignaro di essere vigilato speciale, nei camerini strappa lo specchio dalla parete di fronte a cui si stanno sistemando i capelli e ci tira su una lunga striscia di coca.
Gli altri tre rimangono allibiti e poco dopo Joe, mezzo ubriaco, annuncia ad un giornalista che Topper è licenziato. 
La scusa ufficiale è un suo evidente “esaurimento nervoso”…
Oltre a “Give em emough rope”, il nostro aveva suonato in “The Clash” (1979 versione americana), “London Calling” (1979), “Sandinista!” (1980) e “Combat Rock” (1982): come dire, la Storia!
Qualche mese dopo essere stato in una delle più grandi rock’n’roll band del mondo, Topper si ritrova in un freddo squat senza finestre a Fulham mentre i Clash girano gli States sull’onda del successo di “Rock the Casbah”, brano quasi interamente composto e suonato dal batterista. 
Vedere il video del “suo” pezzo che gira con il redivivo Terry Chimes alla batteria è per il nostro un colpo più duro che una martellata sui denti…
L’amico Pete Townshend gli offre l’opportunità di suonare con gli Who (si, proprio gli Who!) che per uno scherzo del destino avevano scelto i Clash come supporters. 
Quale migliore rivincita contro quei mosci degli ex compari?
Ma Topper, non si smentisce: nel suo classico stile, fatto e strafatto, cade da un tetto e si rompe una gamba... 
Niente da dire, gli Who avevano fiuto per i batteristi...
Ristabilitosi, poco dopo forma una band dalla durata effimera, i Samurai, con il bassista Pete Fardon, recentemente anche lui licenziato dai Pretenders per la sua dipendenza da eroina, il chitarrista Henry Padovani, l'organista Mick Gallagher e il cantante Steve Allen (ex Deaf School).
Prodotti da Rob Stoner (altro tossico) della band di Bob Dylan e Pete Townshend (anche lui in lotta con la tossicodipendenza), i Samurai provano a tirar su dei pezzi.
Ma Fardon muore poco dopo. 
Pete dice a Topper, secco: “Tu sei il prossimo”!
A ruota anche Jones viene buttato da Joe fuori dai Clash e torna così a cercare Topper per farlo entrare nel suo nuovo progetto, i Big Audio Dynamite, portandogli anche la buona notizia che avrebbe avuto 200.000 sterline (l’equivalente odierno di 750.000 euro) di buona uscita da parte dei Clash. 
Ma per Headon tutti quei soldi non son proprio un incentivo positivo: dopo soli 18 mesi prosciuga tutti i risparmi e non gli rimane più neanche un mobile in casa. 
Nel 1986 fa uscire il suo primo disco solista, il pur ottimo, ma ignorato da critica e pubblico, ”Waking up” nel 1986.
Nello stesso periodo viene arrestato per vagabondaggio e possesso di droga e finisce in un ricovero per barboni. 
Ritorna a Dover dove diventa l’ubriacone del “villaggio” che gira i pub e urla alle auto barcollando per strada; contrae pure l’epatite C e torna a farsi di brutto.
Tenta di disintossicarsi per ben 13 volte senza successo. 
Alla quattordicesima miracolosamente ci riesce... 
Da allora (2004) è rimasto pulito. 
Si mette a fare il tassista, fonda l’Anonima Narcotici di Dover, si occupa della prevenzione dell’epatite C, ogni tanto suona qualcosa, ospite di qualche gruppo nei pub di Dover, e appare anche con Mick nei Carbon/Silicon per un paio di brani dei Clash. 
Non vorremmo fare i soliti nostalgici del tristissimo senno di poi, ma la curiosità di immaginare cosa sarebbe successo se i Clash fossero rimasti insieme (almeno per un altro disco) rimane. 
E punge il cuore.
Non c’è niente da fare…
Tanti auguri a Topper Headon!

“Now the king told the boogie men
You have to let that raga drop
The oil down the desert way
Has been shakin' to the top
The Sheik he drove his Cadillac
He went a' cruisin' down the ville
The muezzin was a' standing
On the radiator grille
The Shareef don't like it
Rockin' the Casbah
Rock the Casbah
The Shareef don't like it
Rockin' the Casbah
Rock the Casbah…”
The Clash – Rock the Casbah

Almanacco Pulp dei Mutzhi Mambo

  • Clint Eastwood

    Informazioni
    31 Maggio
    Chi è l'attore più figo, più duro, più carismatico di tutti? Ma si, cari amici dei Mutzhi Mambo, è lui, l'incommensurabile CLINT EASTWOOD, una delle più grandi icone del cinema!  Occhi di ghiaccio... Clint Eastwood
  • Danny Kroha

    Danny Kroha

    Informazioni
    30 Maggio
    L'estate si avvicina, le temperature si fanno bollenti; e allora niente di meglio che mettersi a suonare in bikini come il grandissimo DANNY (o DAN) KROHA e le sue Demolition Doll Rods! A parte gli... Danny Kroha
  • Topper Headon

    Informazioni
    30 Maggio
    “The Human Drum Machine”, Signore e Signori: stiamo parlando di sua fattanza TOPPER HEADON, il fantastico batterista dei Clash! Topper Headon è stato il pestatamburi punk più apprezzato della sua... Topper Headon
  • Oscar Brown Jr

    Informazioni
    29 Maggio
    Come al solito, qui in Italia artisti come lui non se li incula nessuno...  Stiamo parlando dell'imprescindible OSCAR BROWN JR., un vero genio del jazz e del rhythm'n'blues. Oscar Brown, Jr., nella... Oscar Brown Jr