Ohiohiohi, che pessimo anniversario... 
Oggi siamo spiacenti di ricordare la scomparsa del mitico DEE DEE RAMONE, il famigerato bassista dei Ramones! 
Dee Dee è stato senza dubbio il più punk del più grande gruppo punk della storia: quindi, per sillogismo, si potrebbe affermare che è stato il più punk della storia!
Ora, cari amici dei Mutzhi Mambo, sappiamo benissimo che queste affarmazioni così categoriche lasciano un po' il tempo che trovano, ma non si può non ammettere che Dee Dee è una vera icona del punk più genuino e sguaiato, un simbolo per chiunque voglia suonare (e vivere) il rock'n'roll in modo diretto, eccessivo, alla larga da conformismo, perbenismo e senza troppi fronzoli! 
Douglas Glenn Colvin (così all'anagrafe) nasce il 18 settembre del 1951 a Fort Lee, in Virginia.
Suo padre è un sergente dell’esercito Usa di stanza in Europa.
Durante la sua infanzia si trasferisce in Germania, terra natia della madre. 
Cresce spostandosi da Monaco di Baviera a Bad Tölz, poi Pirmasens e infine Berlino.
In quest’ultima città rimane fino al 1968, anno in cui i genitori divorziano.
Inizia a farsi di morfina già a 12 anni, acquistandola dai militari di stanza alla base dove lavora il padre. 
All’età di 15 anni si trasferisce negli Stati Uniti, per la precisione nel Queens (New York), dov'è ascolta per la prima volta Jimi Hendrix e decide di tirare su un gruppo. 
Sempre lo stesso anno parte in autostop per la California, ma viene arrestato lungo il tragitto per rapina a mano armata.
In Indiana viene caricato infatti da dei tizi di Flint, nel Michigan: i ragazzi sono completamente fuori di testa, gente assurda che puoi incontrare solo facendo l'autostop negli USA... 
Alla fine arrivano a un distributore di benzina a South Bend, in Indiana, e fanno una bella rapina. 
La polizia li becca mentre l'autista, rimasto bloccato, cerca di caricare la benzina sul camioncino. 
Nessuno se la cava, vengono tutti arrestati.
Colvin chiede al padre di pagare un piccola cauzione per tirarlo fuori. 
Il padre gli risponde: "Te la sei cercata! E ora ci rimani!".
Poi riattacca.
Dopo essere uscito (dopo qualche mese), rimane a vagare in botta di mescalina, acidi e STP, fra il Texas e la California. 
Tornato a New York, si ambienta velocemente nel suo nuovo quartiere e poco dopo conosce Jeffrey Hyman (Joey), John Cummings (Johnny) e Tamás Erdelyi (Tommy), tutti fondatori dei Ramones. 
John lavora come operaio al 1633 di Brodway, e Dee Dee ha il compito di smistare la posta della ditta. 
Lui e John solitamente si incontrano per pranzo e vanno al Metropole, una specie di discoteca, per farsi qualche birra. 
Belli sbronzi, si mettono a guardare le chitarre, pensando però che fosse sbagliato far parte di una band. 
Meglio tenersi stretto un lavoro schifoso, pensano.
Ma poi, un giorno di paga, si comprano un paio di chitarre, John una Mosrite e Douglas una Danelectro, e decidono di di mettere su un gruppo. 
Cominciano a suonare assieme e Dee Dee, pur scrivendo la maggior parte dei testi non riesce a diventare il frontman perché incapace di suonare e cantare contemporaneamente; così il cantante diventa Jeffrey.
Ogni componente della band sceglie appunto Ramone, come cognome d’arte, creando così una band di finti fratelli. 
L’idea di farlo viene proprio a Douglas, riprendendo lo pseudonimo che utilizzò Paul McCartney durante la sua prima tournée in Scozia, Paul Ramone.
Il look della band è uno e non prevede individualismi: tutti in giubbotto di pelle nera, t-shirt, jeans stracciati e scarpe da ginnastica! 
Tommy inizialmente fa solo da manager ma, dopo aver girato diversi batteristi, decide di mettersi lui a suonare i tamburi.
I Ramones, spinti dall’idea di diventare una band assolutamente originale e diversa da ogni cosa mai ascoltata prima, iniziano a suonare testi scritti da loro e adatti ai loro limiti tecnici. 
La loro musica è volutamente balorda e i loro testi assolutamente sciocchi o insensati. 
Non sembrano di certo ambiziosi e neanche destinati al successo, nessuno avrebbe ascoltato un gruppo di buffoni, eppure ecco la scintilla, l’inizio di una rivoluzione sociale: il punk comincia ad essere una moda, fino a diventare fenomeno di massa in Inghilterra due anni dopo con i Sex Pistols.
Dee Dee scrive la maggior parte dei testi del gruppo parlando di droga, e, anche se viene limitato da Johnny Ramone che lo invita a diversificare gli argomenti trattati, continua a scrivere almeno un brano a tema per ogni album dei Ramones.
Il loro primo concerto si tiene al CBGB’S di Manhattan. 
Le prime esibizioni sono dei fiaschi ma nel 1975 le riviste Rolling Stone e Village People iniziano a parlare di loro e il gruppo ne beneficia in fama.
Firmano un contratto con la Sire Records e nel 1976 pubblicano “Ramones” che con i brani "Blitzkrieg Bop", "Beat on the Brat" e "Judy is a Punk", li porta a raggiungere la posizione 111 nella US Album Chart.
L’album cambia letteralmente la storia della musica!
Se negli States le vendite sono fiacche, in Inghilterra diventano gli stranieri più venduti e il loro disco arriva ai vertici di gradimento riscuotendo un ottimo successo commerciale. 
Nel ’77 esce “Leave Home” che in fase di produzione ha diversi problemi e viene censurato dal direttore della Phonogram UK a causa dei temi trattati, ma dal vivo il successo dei brani è grandioso. 
All’interno due grandi successi come "Pinhead" e "Swallow My Pride". 
I Ramones continuano a spostarsi in furgone per i loro concerti che diventano sempre più numerosi e nel 1977 esce “Rocket to Russia”, il lavoro meglio riuscito in studio che fa entrare la band nella top 50 dei vinili venduti negli Usa. 
Questi sono i tre album che segnano l'apice della band.
Con i Ramones, Dee Dee incide altri nove album della band che rimane tuttavia lontana dal mondo mainstream. 
Ma alla fine del tour di "Brain Drain", nel luglio del 1989, Dee Dee lascia il gruppo, pur rimanendo legato ai "fratelli" per i quali continua a scrivere dei pezzi. 
Intanto ha iniziato una carriera come rapper sotto il nome di "Dee Dee King" nel 1987, ma non ottiene né buone vendite né buone critiche: viene pubblicato come singolo "Funky Man" nello stesso anno e, nel 1989, l'album "Standing in the Spotlight" che viene ricordato soprattutto per le vendite infime.
Visto il fallimento nel mondo del rap, nel 1990 Dee Dee torna al punk rock suonando la chitarra elettrica in gruppi come gli Sprokkett e gli Spikey Tops.
Nell'autunno di quell'anno Dee Dee viene arrestato assieme ad altre venticinque persone durante una retata al Washington Square Park (al Greenwich Village di New York), mentre sta comprando una dose di eroina; il New York Post pubblica una foto inquietante dove Dee Dee appare coperto di tatuaggi.
Due settimane dopo, viene pubblicato un altro articolo sul New York Post: questa volta Dee Dee viene pizzicato a farsi in un bagno di un night club e cacciato fuori. 
Dopo questi fatti, Joey dichiara al Boston Phoenix che augura a Dee Dee tutto il bene possibile, ma nessuno lo avrebbe mai più voluto nella band. 
Nel novembre del 1991 suona la chitarra per un paio di settimane con i famigerati Murder Junkies, la band di quel marcione di GG Allin. 
Nel 1992 Dee Dee forma una nuova band, The Chinese Dragons, gruppo che viene poi chiamato Dee Dee Ramone I.C.L.C. (I.C.L.C. sta per Inter-Celestial Light Commune), attivo dal 1994 al 1996, con Dee Dee alla chitarra, John Carco al basso e l'olandese Danny Arnold Lommen alla batteria. 
Nel 1995 la band pubblica "I Hate Freaks Like You", a cui partecipa anche Nina Hagen. 
Per promuovere l'album, il gruppo intraprende un tour lungo più di dieci mesi in oltre venti nazioni. 
In questo periodo Dee Dee incontra Barbara Zampini, una fan argentina dei Ramones: i due si sposano e non si separeranno mai più. 
La band, invece, viene sciolta nel 1996. 
Il 6 agosto 1996 i Ramones tengono il loro ultimo concerto (raggiungendo l'incredibile primato di 2.263 esibizioni dal vivo) al Palace di Los Angeles, accompagnati per l'occasione da qualche illustre ospite: Lemmy Kilmister dei Motörhead, Lars Frederiksen e Tim Armstrong dei Rancid, Eddie Vedder dei Pearl Jam, Chris Cornell e Ben Shepherd dei Soundgarden e il nostro Dee Dee che torna sul palco dimenticando i versi o cantando fuori tempo ma sempre innamorato della sua band!
Tanto innamorato che alla fine della sua carriera forma una band-tributo proprio dei Ramones, i The Ramainz con l’ultimo batterista Marchy Ramone.
Anche se è alla musica che ha dato di più, Dee Dee è un vero eclettico: pittore, nonché autore di due libri, l’autobiografia “Lobotomy” (“Sopravvivere ai Ramones” in italia) e un romanzo intitolato “Chelsea Horror Hotel” che narra sempre di una sua esperienza personale, in cui si convince di essere all’interno della camera d’albergo in cui Sid Vicious uccise la fidanzata Nancy. 
Nel marzo del 2002 i membri sopravvissuti dei Ramones sono inseriti nella Rock and Roll Hall Of Fame e tre mesi dopo, precisamente il 6 giugno, Dee Dee viene trovato morto dalla moglie Barbara nel suo appartamento per un’overdose da eroina. 
Fine dei giochi, fine del punk... 
Onore al grandissimo Dee Dee!

"… Beat on the brat
Beat on the brat
Beat on the brat
With a baseball bat
Oh yeah, oh yeah, oh oh
Beat on the brat
Beat on the brat
Beat on the brat
With a baseball bat
Oh yeah, oh yeah, oh oh
Oh yeah, oh yeah, oh oh
What can you do
What can you do
With a brat like that
Always on your back
What can you lose
What can you do
What can you do
With a brat like that
Always on your back
What can you lose
Lose"
Ramones - Beat on the Brat