Vedete questi quattro odiosi giovanotti inglesi dall'aria da deficenti che rompono le palle al leone recluso allo zoo?
Ebbene, il primo capellone a destra è REG PRESLEY, cari amici dei Mutzhi Mambo, il cantante e leader deI mitici Troggs, gli autori di pezzi seminali e favolosi come "Wild Thing" e "l can't control myself", roba tosta che ha letteralmente "fatto" tanto del sound garage e protopunk a venire.
I Troggs, con la voce primordiale e malata di Presley, i potenti riff di chitarra e la batteria imprevedibile, facevano parte della cosiddetta "Britush Invasion", l'invasione britannica delle band rock che includeva gruppi del calibro dei Beatles, i Rolling Stones, i Kinks e il Who.
Hanno contribuito a definire il garage rock negli anni Sessanta e hanno ispirato gente come Jimi Hendrix (la cui versione di "Wild Thing" è diventata canonica), Iggy Pop, MC5, Ramones, Buzzcocks, Meteors, Cramps e chi più ne ha più ne metta.
Se in America c'erano Sonics e Kingsmen, in Gran Bretagna c'erano Troggs e Yardbirds a insegnare al mondo come fare roba cattiva!
Presley poi era un gran visionario, roba alla Martin Mystére, convinto com'era che gli UFO "sono tra noi" e che Atlantide fosse davvero il continente perduto abitato da una umanità progredita, tanto da sperperare nelle ricerche tutta la sua fortuna.
Contento lui...
Reginald Maurice Ball nasce il 12 giugno del 1941 a Andover, in Inghilterra.
Suo padre guida i camion del latte, per poi passare agli autobus, e sua madre gestisce un caffè.
Molla la scuola a 15 anni per lavorare come muratore, incontra una giovane donna chiamata Brenda ad un ballo quando ha 20 anni, e le chiede di sposarlo.
Lo ha fatto, 18 mesi dopo e rimarranno insieme fino alla fine, dimostrandosi una delle rarissime coppie stabili nel vorticoso mondo del rock'n'roll.
Intanto, pur provandoci e riprovandoci, il nostro Ray scopre velocemente che non è in grado di suonare la chitarra.
Finche Reg non avrà successo col gruppo, la sua famiglia deve affidarsi ai servizi sociali per tirare avanti.
Insieme al batterista suo amico d'infanzia Ronnie Bond, agli inizi degli anni '60, formano una band Rhythm'n'blues nella loro città natale Andover.
Nel 1964 si uniscono al bassista Pete Staples e al chitarrista Chris Britton, diventando i Troggs (anche se originariamente si chiamavano i "Troglodytes", nome che rende meglio l'idea di dove volevano andare a parare...).
Larry Page, già responsabile del Kinks, nel 1965 diviene il loro menager; per prima cosa, cambia il cognome di Bell in Presley.
Purtroppo si dimentica di dirlo all'interessato, cosicché il nostro Ray scopre di aver cambiato nome per puro caso, leggendo una rivista!
Eh, lo strapotere dei manager!
Nel 1965 registrano il loro singolo debutto, il danzereccio "Lost Girl", che non ha alcun successo.
La svolta avviene nel 1966, quando, in soli 20 minuti, registrano il loro capolavoro, "Wild Thing", un inno alla lussuria adolescenziale scritto da Chip Taylor (e già registrato senza successo dai Wild Ones), che, nelle loro mani, venderà qualcosa come cinque milioni di copie dopo la sua uscita.
Spinto dalla voce ringhiosa di Presley, dagli accordi pesanti di Britton e dal bizzarro assolo di ocarina che lo caratterizza, il brano, così selvaggio e primordiale, spaventa davvero parecchie famiglie, preoccupate dell'influenza che poteva avere il brano sui loro ragazzi.
È certamente il brano più devastante di tutta l'era del Merseybeat: la cadenza è quella di un ritmo primitivo violentissimo, scandita da tutti gli strumenti all'unisono come in una selvaggia danza tribale; il canto di Presley è una sorta di urlo isterico continuato, e nel bel mezzo si eleva un assolo di ocarina che infrange le barriere armoniche dell'epoca.
Il riff di Wild Thing è la quintessenza di quello che sarà in seguito il rock amatoriale del garage made in USA: ritmo, sporcizia e cattiveria.
Il registro lubrico di quella canzone guadagna a Presley il titolo di "King Leer", il "Re Lascivo".
E pensare che si inventa quel modo di cantare unico senza avere le benché minime doti canore.
Mick Jagger aveva sdoganato il modello di cantante che non riesce a cantare in modo intonato, pur mettendocela tutta, creando così il modo di fare sguaiato e oltraggioso del tipico singer rock, ma Presley non ci prova neppure a cantare bene!
Con lui nasce, con dieci anni di anticipo, la figura del vocalist punk!
Purtroppo, a causa di una disputa sui diritti di distribuzione statunitensi, "Wild Thing" viene pubblicato (insieme al primo album omonimo) su due etichette diverse, creando un bel po' di confusione.
L'affermazione della band negli Stati Uniti rimane compromessa anche dal fatto che non ci andranno a suonare fino al 1968, perdendo di fatto il "treno" del successo americano.
Sull'album omonimo spiccano "I Just Sing," che sembra anticipare il periodo barocco degli Stones, e "Lost Girl" (il loro primo singolo).
Nello stesso anno il complesso porta al successo "I Can't Control Myself" (bandita in qualche nazione per l'esplicito tema sessuale) e "With A Girl Like You"; fa scandalo anche il tono "malato" della ballad morbosa "Cousin Jane".
Gran parte dei brani vengono scritti da Presley stesso.
I Troggs confermano la loro ambigua fama, che in quel biennio arriva a rivaleggiare con quella dei Rolling Stones, con i temi scabrosi di "Any Way That You Want Me" (1966), "Give It To Me" (1967) e "Night Of The Long Grass" (1967).
Dopo la soffice psichedelia di "Love Is All Around" (1967), il gruppo smette di fatto di esistere.
Nel marzo del 1969 si sciolgono ufficialmente: Ronnie Bond è il primo a pubblicare un disco solista, con il singolo "Anything for You" nel marzo 1969, seguito da Reg Presley con "Lucinda Lee"; Chris Britton pubblica un album solista, "As I Am", lo stesso anno.
La band si riforma però poco più tardi, con il precedente bassista dei Plastic Penny, Tony Murray che sostituisce Staples e Richard Page a rimpiazzare occasionalmente Britton quell'anno.
Nel 1974, dopo un tentativo su Pye Records, di ricreare i loro successi degli anni '60, i Troggs si riuniscono nuovamente col producer Larry Page, che in questo periodo gestisce la Penny Farthing Records.
Ma la versione cover di "Good Vibrations" dei Beach Boys" non se la fila nessuno…
Anche una versione reggae di "Wild Thing" non riuscirà a sfondare (eh, ce se crede!).
La band comunque trova un nuovo porto con l'etichetta francese New Rose negli anni '80, per la quale pubblicano "Black Bottom" nel 1982 e "AU" nel 1990.
Nel 1991 incidono "Atene Andover", una collaborazione tra loro e tre membri di R.E.M (Atene in Georgia è la patria dei REM e Andover quella dei Troggs); viene registrato nella città americana di Atene e viene pubblicato nel marzo 1992.
I Troggs inoltre ri-registrano l'album nel 1996 come "Athens, Georgia & Beyond", con sette tracce in più rispetto a quelle registrate coi REM.
La band tenta di capitalizzare questa nuova popolarità con un paio di bizzarre collaborazioni sulle nuove versioni di "Wild Thing".
Nel 1992 incidono con l'attore Oliver Reed e il giocatore di snooker Alex Higgins, e poi con un'altra versione l'anno successivo con Wolf di "Gladiators TV".
Nello stesso anno muore il batterista originale della band, Ronnie Bond.
Nel 1994 la cover di "Love Is All Around" fatta dai Wet Wet Wet, raggiunge il primo posto nel Regno Unito per 15 settimane, fruttando a Presley un fracco di royalties.
Nel gennaio 2012, dopo oltre 40 anni di tour quasi ininterrotti, Reg Presley si ritira a causa del cancro ai polmoni, cosa che a logica, avrebbe dovuto mettere la parola fine ai Troggs.
Tuttavia, i restanti membri, Chris Britton (chitarra), Pete Lucas (basso) e Dave Maggs (batteria), hanno continuato la band e sono tornati on the road con il nuovo cantante Chris Allen (mah...).
Reg Presley muore il 4 febbraio 2013 all'età di 71 anni.
Peccato che il suo gruppo abbia raccolto così poco, rispetto al suo valore dirompente.
Ma è un po' il destino che accumuna i prime-mover: lo prendono sempre in culo!
Onore al "Re Lussuria"!
Nota a margine: A proposito, sembra che un po' deficente il nostro Presley lo fosse davvero, visto che, come già detto, pare abbia sperperato la maggior parte delle royalties dei suoi pezzi (non poca roba!) per delle ricerche sugli alieni e sulle civiltà perdute tipo Atlantide. Dichiarò pure di aver fatto personalmente 14 avvistamenti di UFO (eh, le droghe...).
"…Wild thing, I think you move me
But I wanna know for sure
So c'mon and hold me tight
You move me
Wild thing
You make my heart sing
You make everything groovy
Wild thing
C'mon, c'mon, wild thing
Shake it, shake it, wild thing"
The Troggs - Wild Thing