Il tipo nella foto che si becca la linguaccia da Iggy Pop, è uno degli sfigati per eccellenza della storia della musica: il mitico GLEN MATLOCK, il bassista/non bassista dei Sex Pistols!
Se si parla dei Pistols, la gente si ricorda il bel faccino da tossico di Sid Vicious ma è lui che ha scritto i pezzi, lui che li ha suonati!
Ma quando naque il punk inglese, Glen non era lì per caso o perché era un junkie fotogenico: era lì perché delle “Pistole Sexy” era l’anima rock’n’roll...
Purtroppo ha prevalso il lato estetico imposto da McLaren e Glenn venne cacciato dai Pistols!
Mai fu più ingrato il destino di un musicista!
Oddio, col senno di poi, meglio che ne sia uscito e soprattutto che ne sia uscito vivo, ma questa è un’altra storia..
Glen Matlock festeggia oggi il suo compleanno e noi, cari amici dei Mutzhi Mambo, lo vogliamo omaggiare con questo doveroso ricordo, e ci vogliamo inchinare rispettosi davanti alla leggenda!
Tuttora continua ad essere un vero punk, anzi, un vero rocker: si vede e si sente che gli piace ancora suonare quella roba lì, senza fronzoli e senza proclami eccessivi.
Quindi tanto si cappello ad un simile eroe!
Glen Matlock nasce a Londra il 27 agosto del 1956.
Fino al 1974 è iscritto alla scuola d'arte di San Martin, dove conosce Steve Jones e Paul Cook già nel 1972, quando suonano in un gruppo chiamato The Strand, il nucleo fondativo dei Sex Pistols che prende il nome da un pezzo dei Roxy Music.
Viene introdotto nel progetto della nuova band da Malcom McLaren mentre fa il commesso nel suo negozio di abbigliamento SEX (all'epoca veramente ipertrendy, tanto da fare letteralmente la storia dell'estetica punk), che Jones e Cook frequentano.
È co-autore di 10 delle 12 canzoni dei Pistols, e rimane con loro fino al 1977, pochi mesi prima della pubblicazione di "Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols".
Torna però in studio coi suoi ex-compagni per registrare le tracce, sebbene Sid Vicious lo abbia già sostituito al basso.
Sembra che la decisione di andarsene Matlock l'abbia presa di sua spontanea volontà (con il nuovo cantante John Lydon/Johnny Rotten si stanno parecchio sulle palle) ma McLaren afferma in seguito che Glen è stato buttato fuori perché troppo “normale” e perché "gli piacevano i Beatles".
Come è andata non si sa esattamente, certo la perniciosa influenza dello stilista modaiolo il suo ce l'ha messo nell'esacerbare la rivalità con Rotten...
Subito dopo aver lasciato la band Matlock forma il gruppo new wave The Rich Kids, in compagnia del chitarrista Steve New e del cantante Midge Ure, che successivamente diventerà un membro degli Ultravox.
Tuttavia il gruppo si rivela solo una breve parentesi della sua carriera, e si scioglie nel 1978 dopo aver pubblicato un unico album di studio, il controverso "Ghost of Princes in Tower" (per alcuni un capolavoro pre-new wave, per altri un pastrocchio stile The Jam, però brutti...), nonostante il discreto successo del singolo "Rich Kids".
Nel 1979 suona insieme a Sid Vicious nei suoi effimeri White Kids, e a Iggy Pop, comparendo nell'album dell’Iguana "Soldier" (19809.
Negli anni seguenti collabora con Johnny Thunders e forma vari gruppi, tra cui si segnalano The Spectres e The London Cowboys.
Dopo partecipa a diversi super - gruppi punk formati da vecchie glorie del genere, come i The Philistines, i The Flying Padovanis (con Henri Padovani, il primo chitarrista dei Police, Paul Slack degli UK Subs e Chris Musto, collaboratore di Johnny Thunders e di Joe Strummer), i Dead Men Walking e i The International Swingers (con Clemente Burke dei Blondie, James Stevenson degli Alarm e Gary Twinn dei Supernaut).
Collabora anche all'album dei Damned "Not of this Earth" del 1994.
Nel 1990 pubblica la sua autobiografia "I Was a Teenage Sex Pistol", in cui si leva qualche sassolino dalla scarpa, e forma i The Role Models con ex membri dei Public Image Ltd.
Dopo aver pubblicato vari album con i The Philistines e uno di onesto punk rock come solista dal titolo "Who's He Think He Is When He's At Home?" (1996), Glen torna davvero a casa, nella formazione riunita dei Sex Pistols per i loro vari tour, dal 1996 al 2008.
Nel 2011 fa parte della reunion dei suoi vecchi miti, i Faces di Rod Stewart e Ronnie Wood, per una serie di concerti.
Il musicista debutta come attore nel film drammatico britannico “The Paddy Lincoln Gang” (2012), di Ben Jagger, la storia di una rock band alle prese col successo e i problemi annessi e connessi.
Matlock ha suonato anche in Corea del Nord, con i suoi brani più celebri, tra cui “Anarchy in the U.K.” e “God save the Queen”, cantata insieme a un gruppo coreano.
Il suo ultimo album è “Good to go” (2018), in collaborazione con Earl Slick, ex chitarrista di David Bowie, John Lennon e Robert Smith, e Slim Jim Phantom degli Stray Cats.
A questo punto, vista l'onesta e coerente carriera successiva di Matlock, così devota al punk e al rock'n'roll, c'è da credere all'affermazione di Jones, quando disse che i Sex Pistols sarebbero durati di più se Glen fosse rimasto.
Ma, come si dice, del senno di poi son pieni i fossi...
"There's no point in asking, you'll get no reply
Oh just remember I don't decide
I got no reason it's all too much
You'll always find us out to lunch
Oh we're so pretty
Oh so pretty
we're vacant
Oh we're so pretty
Oh so pretty
A vacant…"
Sex Pistols - Pretty Vacant