Non sappiamo quali siano gli uomini dei vostri sogni, care amiche dei Mutzhi Mambo, ma di sicuro conosciamo quello dei vostri incubi: lo spaventoso ROBERT ENGLUND, signore e signori, alias Mr. Krueger!
Perché, nell'immaginario collettivo, Englund è adorato soprattutto come Freddy Krueger, il killer con la faccia ustionata e il guanto dalle lame affilate della serie "Nightmare" che lo ha reso una celebrità.
Unico erede di icone come Boris Karloff, Bela Lugosi, Lon Chaney, Vincent Price e dei grandi attori horror del passato, Englund, col "suo" Freddy Krueger, ha interpretato l'ultimo vero personaggio classico del cinema dell'orrore.
Il suo impareggiabile ghigno ha segnato molti film horror a partire dagli anni '80 (alcuni non proprio memorabili...) e si è pure cimentato nel film d'autore e nella regia rimanendo però sempre fedele alla sua principale "missione", quella di spaventare il suo pubblico, con una coerenza esemplare.
Robert Barton Englund nasce a Glendale, in California, il 6 giugno del 1947.
Suo padre è un importante ingegnere aeronautico.
Inizia a studiare recitazione all'età di dodici anni, accompagnando un amico ad un programma di teatro per bambini presso la California State University.
Mentre è al liceo, frequenta la scuola di teatro di Cranbrook a Bloomfield Hills.
Frequenta poi la UCLA per tre anni, prima di lasciarla e trasferirsi all'università di Oakland, in Michigan, dove si perfeziona presso il teatro Meadow Brook, al tempo un ramo della Royal Academy of Art Drammatica.
Per cinque anni interpreta con successo opere di Shakespeare e George Bernard Shaw.
Si sposa per la prima volta nel 1968 con l'infermiera Elizabeth Gardner, da cui divorzia nel 1972.
Poco dopo, ritorna sulla West Coast alla ricerca di qualche ingaggio cinematografico e debutta in un piccolo ruolo nel film "Buster e Billie" (1974), diretto da Daniel Petrie.
Da allora, Englund ha fatto più di 100 apparizioni al cinema e alla televisione.
Dopo un paio di altre particine, tra cui nel noir "Un gioco estremamente pericoloso" (1975), di Robert Aldrich, Englund per un soffio non viene scelto per la parte di Han Solo nel film "Guerre Stellari" del 1977, mentre ha piu fortuna il suo amico Mark Hamill (che all'epoca vive in casa sua dormendo sul suo divano), che convince ad andare all'audizione per il ruolo di Luke Skywalker.
Englund debutta nell'horror nel film "Quel motel vicino alla palude" (1977), di Tobe Hooper.
L'anno successivo è nel cast del cult "Un Mercoledi da Leoni", di John Milius, per poi tornare all'horror nel 1981 con "Morti e sepolti" di Gary Sherman, e con "Galaxy of Terror", di Bruce D. Clark, prodotto da Roger Corman.
I suoi primi ruoli lo vedono interpretare principalmente nerd o cafoni ma il pubblico inizia a prestargli attenzione nel ruolo del dissidente alieno "buono" Willie nella serie TV di culto "Visitor" (1983-1984).
Dopo un tale successo come personaggio positivo, Englund stupisce tutti quando accetta il ruolo di Freddy Krueger, lo sfregiato e psicotico serial killer di bambini che, con i suoi artigli d'acciaio, continua a mietere vittime nel mondo dei sogni, nel fondamentale "Nightmare on Elm Street, il capolavoro di Wes Craven uscito nel 1984.
Questa interpretazione lo catapulta nell'empireo dei più grandi interpreti dei film "de paura" di tutti i tempi, una stella come non si vedeva dai tempi di Sir Christopher Lee e Peter Cushing negli anni '60.
Diventato un divo dell'orrore ottiene ruoli di spicco nell'ennesimo reboot di "The Phantom of the Opera" (1989), di Dwight H. Little, "Le notti proibite del Marchese De Sade" (1993), e "The Mangler" (1995), tratto dal racconto "Il compressore" di Stephen King, entrambi diretti da Tobe Hooper, e in "Maniacs 2001" (2005) di Tim Sullivan, il non richiesto remake di "2000 Maniacs", il capolavoro proto-splatter di Herschell Gordon Lewis.
Reindossa i panni di Freddy Krueger altre 7 volte: "A Nightmare on Elm Street 2: Freddy's Revenge" (1985), "A Nightmare on Elm Street 3: Dream Warriors" (1987), "A Nightmare on Elm Street 4: The Dream Master" (1988), "A Nightmare on Elm Street 5: The Dream Child" (1989), "Freddy's Dead: The Final Nightmare" (1991), "Wes Craven's New Nightmare" (1994) e "Freddy vs. Jason" (2003).
Tuttavia, la New Line inizialmente aveva sottovalutato l'importanza di Englund per il "marchio" Krueger e tentò senza successo di proporre un'altro attore per questo ruolo nel primo sequel.
Englund è uno dei due unici attori che possono vantare di aver impersonato un personaggio horror ben otto volte consecutive: l'altro è Doug Bradley, che ha interpretato otto volte il personaggio di Pinhead nella serie di film “Hellraiser”.
L'estrema confidenza di Englund col personaggio Freddy, paradossalmente, mette in grande difficoltà i truccatori, in quanto il fatto che scherzi tranquillamente in sede di make up, impedisce agli artigiani responsabili di concentrarsi adeguatamente.
Inoltre Englund non ha mai nascosto la sua "affinità elettiva" col serial killer dell'incubo e che ha trasfuso molto di sé (soprattutto nel lato sarcastico) nel costruire la psicologia del personaggio...
Fra gli altri horror che lo vedono nel cast, si possono citare: "Wishmaster" (1997), diretto da Robert Kurtzman e prodotto da Wes Craven; "Strangeland", (1998), scritto dal cantante dei Twisted Sister, Dee Snider, e diretto da John Pieplow; lo slasher "Urban Legend" (1998), di Jamie Blank; il mockumentary "Behind the Mask: The Rise of Leslie Vernon" (2006), finto resoconto documentaristico di un emulo di Jason Voores della saga di "Venerdì 13"; l'ultra-Pulp (di maniera) "Zombie Strippers" (2008), di Jay Lee; la produzione italiana "Sinner - Peccato mortale" (2009) di Alessandro Perrella, che tenta di riprendere i fasti del gotico italiano anni'60; "Strippers vs Werewolves", (2012) di Jonathan Glendening.
Ma la vera perla è il mitico "Il Ritorno di Cagliostro" (2006), di Ciprì e Maresco, in cui il nostro interpreta un ex - star alcolizzata del cinema americano, coinvolto nell'ultima, delirante produzione della Trinacria Film: capolavoro da recuperare!
Le apparizioni televisive di Englund includono la serie "Nightmare Cafe" (1992), di breve durata, in cui interpreta Blackie, misterioso titolare del caffè del titolo; la ripresa del ruolo di Freddy Krueger nella serie "Freddy's Nightmares" (1988-1990); la serie di fantascienza "Babylon 5"; il primo episodio di "Masters of Horror" e "Knight Rider", dove appare come un fantasma che spaventa uno studio cinematografico.
Englund debutta alla regia con l'horror del 1988 "976-EVIL", scritto a quattro mani con Brian Helgeland e interpretato da Stephen Geoffreys.
Durante la produzione, Englund conosce la scenografa Nancy Booth, che poi sposerà.
La sua seconda regia, "Killer Pad", viene pubblicata direttamente in DVD nel 2008.
Infaticabile, incredibile, amabile Robert Englund, tanti auguri!
Sarai sempre nei nostri incubi!
"Ben arrivata puttanella! La festa è appena cominciata!"
Freddy Krueger/Robert Englund - Nightmare 5: Il Mito