Finalmente! Dopo una lunga, misteriosa latitanza, ritornano dal vivo i letali MUTZHI MAMBO! E che giorno scelgono per TORNARE DAL VIVO? Ma il GIORNO DEI MORTI, come potrebbe essere altrimenti! E ci...

Orgogliosissimi di essere stati nominati in questo benemerito programma! Siamo infatti stati citati, col nostro nuovo album IL MALE È DENTRO, in WONDERLAND, un programma televisivo, in onda su Rai 4...

UN ALTRO GIORNO ALMENO, il primo video tratto dall'album "Il Male è Dentro" è su YouTube! È giusto ammazzare in nome di Dio (o come vi piaccia chiamarlo)? Una domanda quanto mai attuale, cari amici...

Il mascellone più amato dai punk rockers e dai metallari di tutto il mondo compie oggi gli anni: tanti, tanti auguri all'immane GLENN DANZIG, il piu (in)credibile tamarro del rock'n'roll! 
Partita a metà degli anni' 70, la carriera musicale di Danzig ha spaziato in vari generi, dal punk rock all'heavy metal, dall'industrial al blues, dove ha (quasi) sempre dato ottima prova del suo cipiglio e del suo cupo carisma.
Ha avuto persino l'onore di scrivere per Johnny Cash e Roy Orbison!
Famoso per la sua bella voce baritonale, si è ispirato a Elvis, Howlin' Wolf, ma soprattutto al buon Jim Morrison, di cui ha assimilato perfettamente lo stile. 
Come autore, non ha mai nascosto la sua fascinazione per temi occulti, esoterici, horror e religiosi (nel senso anticristiano del termine, naturalmente...). 
Satanista, mezzo nazi, a furia di steroidi anabolizzanti era diventato una specie di Maciste del rock: vederlo ora, gonfio, fioco (lui, con la sua magnifica voce da bluesman bianco) stringe davvero il cuore…
Non ce ne vogliate, cari amici dei Mutzhi Mambo, pur avendo fatto cose piu che egregie in seguito, per noi rimarrà per sempre il cantante dei nostri mitici, amatissimi, Misfits, i principi dell'horror rock, l'autore di classici immortali come "Where eagles dare", "London Dungeon", "Astro Zombies", "Green Hell"! 
Glenn Allen Anzalone (così all'anagrafe), nasce il 23 giugno del 1955 a Lodi, in New Jersey, terzo di quattro figli di una famiglia protestante di origini italiane, tedesche e scozzesi. 
Suo padre, un veterano della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra di Corea, fa il riparatore di TV mentre la madre lavora in un negozio di dischi.
Da bambino prende lezioni di pianoforte e clarinetto e più tardi incomincia a suonare la chitarra.
Ascolta musica Heavy fin da piccolo e cita i Black Sabbath, i Blue Cheer e i Doors come le sue prime influenze importanti... 
A 11 anni inizia a bere e a drogarsi e diventa famigerato per le continue risse e i problemi con la legge ma suona pure il tamburo in una banda municipale.
Successivamente entra a far parte di band garage giovanili e, pur non avendo mai preso lezioni di canto, la sua innata abilità vocale lo pone all'attenzione della scena locale.
Durante i suoi anni di adolescenza canta per diversi gruppi, come i Talus e i Koo-Dot-N-Boo-Jang, la maggior parte dei quali propone un repertorio per metà originale e per metà cover dei Black Sabbath.
Molla le droghe a 15 anni e comincia ad interessarsi di letteratura, con autori come Charles Baudelaire e Edgar Allan Poe, mentre sviluppa la sua fascinazione per l'horror e per i fumetti, tanto che più tardi, frustrato dai contenuti "bambaccioni" dei comics americani, darà vita ad una propria casa editrice per produrre fumetti "pazzi, violenti ed erotici". 
Si diploma nel giugno del 1973 e tenta la carriera di fumettista e fotografo, iscrivendosi alla Tisch School of the Arts e più tardi al New York Institute of Photography. 
Fonda i Misfits nel '77, prendendo ispirazione per il nome dall'ultimo film di Marilyn Monroe, visto che, oltretutto Danzig si considera proprio un vero "disadattato", un Misfit, appunto…
La prima formazione completa dei Misfits prevede Jimmy Battle alla chitarra, il vecchio compagno Manny Martínez alla batteria, Diane DiPiazza al basso e Danzig alla tastiera ed alla voce. 
Dopo circa un mese di prove, sia Jimmy che Diane lasciano il gruppo.
Per rimpiazzare i componenti, Manny suggerisce un suo amico, Jerry Caiafa, per il basso, un possente giocatore di football appena votato come ragazzo più popolare nella sua classe del Lodi High School.
Il ragazzone ha appena ricevuto un basso per Natale e si sta esercitando da due mesi; nonostante il suo scarso talento, Gelnn lo accoglie nella band, aiutandolo con lo strumento.
Dopo tre mesi di prove, il trio registra in studio il loro primo singolo, "Cough/Cool", contenente due canzoni basate sulla tastiera, notevolmente diverse dalla musica che li avrebbe resi celebri. 
Il gruppo si autoproduce il singolo e lo pubblica con la loro etichetta, la Blank Records, ma questi esordi sono veramente scarsini a livello tecnico (non siamo certo amanti dei "tecnici" ma i Misfits degli inizi fanno proprio schifo...). 
Tra l'altro un errore nei crediti del singolo, costringe Caiafa a cambiare nome in Jerry Only. 
La formazione iniziale dei Misfits è caratterizzata da sonorità melodiche, e mostra influenze rockabilly, pop-bublegum, doo-wop e, naturalmente, dei Doors.
Le canzoni dei Misfits del periodo "classico" '77-'83 tendono ad avere ritornelli orecchiabili con lunghi tratti cantati, inizialmente accompagnati dalla tastiera distorta di Danzig, mentre successivamente viene caratterizzato da chitarre con sonorità grezze.
I testi scritti dal nostro si ispirano a temi fantascientifici, horror e fortemente influenzati dai B-movie.
Debuttano pure al al CBGB's di New York ma non destano granché impressione. 
L'affermarsi del punk (soprattutto dei Damned e dei Ramones), convince la band a cambiare stile: Danzig abbandona le tastiere e assumono il chitarrista Franché Coma. 
La Mercury Records offre ai Misfits 30 ore di studio professionale in cambio del permesso di utilizzare il nome Blank Records per una sua suddivisione, nonostante Danzig avesse depositato il marchio sul nome.
Il cantante accetta al volo l'offerta e, nel gennaio 1978, i Misfits si dirigono verso uno studio di New York per incidere il loro primo intero album in studio.
Registrano diciassette canzoni, mettendo in evidenza una combinazione unica del loro iniziale art rock ed una inclinazione verso sonorità più toste. 
Alla fine del 1977, Glenn e Jerry, ritenendo Manny troppo inaffidabile, gli chiedono di lasciare il gruppo; viene così sostituito da Jim Catania, detto "Mr. Jim". 
Una volta completato l'album, il gruppo si rivolge a diverse etichette ma tutte quelle contattate gli rispondono che il cantante non avrebbe mai fatto carriera nel music bussiness (?). 
Il disco viene messo da parte e rimane inedito fino al 1997, quando viene pubblicato con il titolo "Static Age". 
Senza industrie discografiche interessate, i Misfits decidono allora di estrapolare quattro tracce dell'album per autoprodurre un EP.
Nel giugno 1978, viene pubblicato "Bullet" sotto la loro nuova etichetta, la Plan 9, il cui nome venne ripreso dal famoso B-movie "Plan 9 from Outer Space" di Ed Wood.
In questo periodo, sia Glenn che Jerry decidono di orientare il gruppo verso tematiche horror ed entrambi iniziano ad adottare apparenze macabre, con un trucco scuro applicato intorno agli occhi di Jerry e ossa dipinte sui vestiti di Glenn. 
Il gruppo comincia a suonare con più regolarità, iniziando anche dei piccoli tour ma, nell'ottobre 1978, durante un tour in Canada, Franché Coma lascia la formazione, comunicando di non potersi più occupare dei concerti. 
Sarà il chitarrista Rick Riley a sostituirlo temporaneamente per il resto del tour.
Anche Mr. Jim, non interessato alla direzione horror verso la quale si stava indirizzando la band, decide di abbandanarla al termine del tour.
Dopo due mesi, Glenn and Jerry reclutano due nuovi componenti, il batterista Joey Image ed il chitarrista Bobby Steele.
In questo periodo, Jerry Only inizia a pettinarsi nello stile tipico dei Misfits, il ciuffone a punta, che sarebbe poi divenuto celebre con il nome "devilock". 
Adottano come mascotte per il gruppo un teschio preso da un vecchio poster per un serial televisivo del 1946, "The Crimson Ghost", conosciuto anche come "Cyclotrode X".
Vengono pubblicati altri due dischi con la loro Plan 9, gli EP "Horror Business" e "Night of the Living Dead".
Con l'accrescere della loro popolarità nella scena underground statunitense, molti iniziano a considerare i Misfits come l'equivalente americano dei britannici The Damned, il cui cantante, Dave Vanian, adotta le sembianze di un vampiro e canta in registro baritonale. 
Il 26 giugno 1979 i Misfits aprono proprio il loro spettacolo a New York e parlano della possibilità di suonare insieme. 
Nel novembre dello stesso anno, senza dire niente a nessuno, i Misfits volano in Inghilterra per suonare coi Damned. 
Vanian, che non li aveva presi sul serio, rimane meravigliato nel ritrovarseli di fronte alla propria porta; fa comunque del suo meglio per consentire al gruppo del New Jersey di essere parte integrante del loro tour, ma non si sentono propriamente i "benvenuti"...
Dopo aver suonato solo in due date, i Misfits abbandonano il tour ma, essendo il loro volo di ritorno previsto per dicembre, la band è costretta a perdere tempo in Inghilterra.
Jerry frequenta la madre di Sid Vicious mentre il 2 dicembre Glenn e Bobby si recano a vedere i The Jam in concerto a Londra. 
Lì vengono provocati da alcuni skinhead mentre sono in fila. 
Glenn rompe un pezzo di vetro e lo utilizza per difendersi dando il tempo a Bobby di cercare aiuto ma quando arriva la polizia, i due vengono arrestati per "comportamento pericoloso". 
Trovano pure un coltello in possesso di Danzig, e sospettano che fosse lo "squartatore" che si nasconde nella zona in quel periodo.
I poliziotti lo malmenano di brutto (anche perché Glenn oppone resistenza) e i due passano due notti in carcere nel distretto londinese di Brixton, durante le quali Glenn scrive il testo di "London Dungeon".
Dopo questo scalcinato "tour" europeo, Joey Image decide di lasciare il gruppo.
Al ritorno in America, i Misfits pubblicano l'EP "Beware" e dopo quattro mesi, viene ingaggiato Arthur Googy come nuovo batterista. 
In questo periodo, il fratello minore di Jerry, Doyle, che era stato un fan del gruppo fin dagli inizi, inizia ad imparare a suonare la chitarra. 
I Misfits iniziano a lavorare su un album completo, pianificato per essere prodotto con la Plan 9. 
Nell'agosto del 1980, entrano in studio e registrano dodici canzoni. Jerry convince Glenn che il suo fratellino sarebbe più adatto nella formazione rispetto a Bobby Steele.
Doyle inizia a provare con il gruppo e va perfino in studio per registrare le sue tracce con la chitarra per le dodici canzoni che avevano scritto.
Nell'ottobre di quell'anno, Jerry informa Bobby, senza alcun riguardo, di averlo sostituito con Doyle: ad Halloween 1980, fa quindi il suo debutto quella che è considerata la formazione "classica" dei Misfits.
Del disco appena registrato pubblicano solamente l'EP "3 Hits from Hell". 
Nel corso del 1981, i Misfits tornano in studio per incidere le tracce per l'album "Walk Among Us" che inaspettatamente la Slash Records si offre di produrre.
Accettano l'offerta e decidono di lavorare ancora sull'album prima di pubblicarlo.
Nel 1981, i Misfits pubblicano solo il singolo "Halloween" con la Plan 9, contenente altre due tracce dell'album rinviato l'estate precedente. 
Nel marzo 1982, Ruby Records e Slash Records pubblicano "Walk Among Us", il primo LP completo dei Misfits finalmente disponibile al pubblico. 
Sarà poi considerato da molti fan la quintessenza della discografia del gruppo, così come uno dei migliori album punk di sempre. 
Divengono sempre più celebri per la loro intensa presenza sul palco e le loro performance brutali. 
Doyle fa il paio col fratello in fatto di fisici da linebacker possenti che, insieme all'apparenza macabra, rende il loro aspetto veramente spaventoso.
Glenn urla rabbiosamente i suoi testi morbosi sbattendo sul palco o strisciando sul pavimento, talvolta lanciandosi sul pubblico e facendo spesso a pugni con gli spettatori.
Probabilmente lo spettacolo più violento è quello di San Francisco del 10 aprile 1982.
Durante il concerto qualcuno inizia a lanciare lattine di birra sul palco.
Dopo essere stato quasi colpito in testa da una lattina piena, Doyle fracassa la sua chitarra sulla testa di uno spettatore, causando un rissone generale.
In quesro periodo Googy e Danzig litigano spesso e, dopo una lunga discussione, il batterista viene cacciato dai Misfits. 
Il gruppo deve quindi cancellare i piani per la registrazione del loro prossimo EP, che si doveva chiamare "Earth A.D.". 
Henry Rollins, divenuto grande amico dei Misfits, informa allora l'ex batterista dei Black Flag, ROBO, che la band è in cerca di un batterista. 
Nel luglio del 1982, ROBO vola verso l'east coast ed entra a far parte del gruppo, andando a lavorare nella fabbrica dei genitori di Jerry e Doyle; per domicilio prima va a vivere nella nuova villa della famiglia Caiafa e Township e successivamente presso Danzig, il quale mal sopporta la convivenza col suo nuovo ospite. 
Nel settembre del 1982, i Misfits partono per un tour di grandi dimensioni con dei loro amici, i Necros, i quali aprono i loro concerti.
Durante il tour, la formazione di Lodi si ferma in studio per registrare le tracce strumentali per il nuovo EP. 
Il 17 ottobre, la band viene arrestata con alcuni fan a New Orleans, con l'accusa di profanazione di tombe, mentre cercano il luogo di sepoltura di Marie Laveau, una nota praticante del voodoo. 
I Misfits negano le accuse, e un testimone afferma perfino che essi non hanno mai varcato il cancello del cimitero.
La band paga comunque la cauzione e non si presenta in tribunale, andandosene per raggiungere il luogo del loro concerto successivo in Florida. 
Al ritorno dal tour, i Misfits pubblicano un album con materiale dal vivo, dal nome "Evilive".
In questo periodo Glenn inizia a mostrarsi scontento dei Misfits e inizia a scrivere canzoni per un nuovo progetto musicale, che inizialmente voleva chiamare "Danzig", scegliendo poi il nome di "Samhain", in onore di una vecchia festività celtica che influenza la moderna celebrazione dell'Halloween. 
Decidono di rendere il progettato EP un album completo: il disco risultante è "Earth A.D.", un album che propone un sound puramente hardcore punk con molte influenze thrash metal che non soddisfa nessuno dei componenti. 
Ad agosto, dopo una serie di discussioni con Glenn, ROBO decide di lasciare il gruppo. 
Il 29 ottobre, il gruppo suona il suo concerto di Halloween al Greystone Hall di Detroit: Glenn sceglie Brian Damage come batterista ma quest'ultimo si ubriaca prima dello spettacolo e fa continuamente confusione con le canzoni. 
Dopo alcuni brani Doyle accompagna Brian fuori dal palco, il quale viene sostituito dal batterista dei Necros per il resto del programma. 
I componenti sono molto turbati e Glenn informa il pubblico che quello sarebbe stato l'ultimo show di sempre per i Misfits. 
Pur avendo la possibilità di un importante tour in Germania, ormai allo sbando, ci rinunciano, provocando di fatto lo scioglimento della band.
Sciolti i Misfits, Glenn Danzig (che nel 1981 aveva gia` pubblicato da solo il 45 giri "Who Killed Marilyn") forma un power-trio con il batterista Steve Zing e il bassista Eerie Von.
A nome Samhain esce alla fine del 1984 "Initium". 
La musica è più o meno lo stesso hardcore "nero" dei Misfits, con appena un po' piu` di "metal" e di "glam". 
I testi sono molto più macabri, esoterici, dedicati al paganesimo.
La differenza principale è costituita in realtà dall'emergere prepotente della personalità egocentrica di Danzig.
L'EP "Unholy Passion" indulge ancora in quell'horror, scivolando talvolta nel ridicolo involontario.
La title-track, "Moribund" e "The Hungry End" sono tanto impeccabili quanto prevedibili esibizioni di un acquisito manierismo da parte di un demone tanto malvagio quanto loquace.
L'avventura dei Samhain termina nel 1986 con il secondo album, "November-Coming-Fire". 
Accentuati ulteriormente lo spirito gotico delle canzoni, il registro tenebroso del suo ululato, la pesantezza d'oltretomba delle cadenze, Danzig padroneggia la musica come fosse davvero uno sciamano. 
Le propensioni verso l'heavy metal, non possono mascherare che nelle vene di Danzig scorre in realtà una vena pop e blues. 
Approfittando di un'esplosione di rinnovato interesse per i Misfits, Danzig si circonda di una formazione da super-gruppo (Eerie Von al basso, John Christ alla chitarra e l'ex D.O.A. Chuck Biscuits alla batteria) e lancia ufficialmente la propria carriera solista con l'album "Danzig" (1988), in cui rallenta ad arte il ritmo secondo i dettami dei maestri Black Sabbath. 
Diversi brani dimostrano quanto le sue composizioni e le sue interpretazioni debbano alle "radici" nere del rock, quasi fossero spirituals. 
"Lucifuge" (1990) presenta somiglianze ancor più palesi con i Doors e, forse anche come conseguenza di ciò, un feeling ancor più "nero": "Long Way Back To Hell" è uno dei suoi vertici di cantante, un boogie in cui Danzig dà sfoggio delle sue doti di crooner e di shouter altamente drammatico.
Alla fine sembra di ascoltare più gli AC/DC, o al massimo gli Aerosmith, che non i Black Sabbath, benché il power-trio stia sempre aggrappato alle cadenze ipnotiche di questi. 
Ma soprattutto è il disco di un artista sempre più tormentato, che si aggira solo in un universo morale sempre più oscuro. 
Le immagini del Male sono ora delle paranoie e delle metafore: l' "horror-core" dei Misfits, parodia degli anni '50, si sta trasformando in un "folk-core".
Nel terzo album, "How The Gods Kill" (1992), risuonano sempre e ancora i riff macabri e solenni dei Black Sabbath e le scariche di tensione dei Led Zeppelin, ma Danzig, ormai istrione smaliziato, con i suoi "shout" sensazionalisti può comunicare una violentissima scossa emotiva anche nei contesti più banali, fino a diventare una specie di Nick Cave virato al metallo, che scava nei recessi più torbidi dell'animo umano.
Mentre l'EP "Thrall" (1993) sfrutta l'enorme popolarità del quartetto, ma senza aggiungere nulla di significativo, la prima opera veramente solista di Danzig è una sinfonia in nove movimenti: "Black Aria" (1992), un disco tutto all'insegna delle religioni nere. 
"IV" (1994) è una grossa delusione: sterile e moscio, il disco è una cantilena di ripetizioni di se stesso, con l'aggravante di mascherare la stanchezza creativa con arrangiamenti più appariscenti.
Il successivo "Blackaciddevil" (1996), sommerso da una coltre di distorsioni e infarcito di drum machine che proseguono gli esperimenti di "IV,", ha ancor meno da offrire. 
Danzig è ormai una parodia di se stesso coi successivi "6:66 Satan's Child" (1999), "777 I Luciferi" (2002), "Circle of Snakes" (2004), in cui almeno si apprezza il lavoro di Tommy Victor, chitarrista dei Prong, "Deth Red Sabaoth" (2010), e "Skeletons" (2015).
Danzig firma il suo primo duetto con Melissa Auf der Maur, col brano "Father's Grave", contenuto nell'album della rocker "Out of Our Minds" (2010). 
A metà anni '90, fonda un'editrice di comics per adulti chiamata "Verotik".
L'ultimo suo disco, "Black Laden Crown" (2017), nonostante l'orrida copertina, sembra aver ridato al nostro un po' di ispirazione.
Nel 2016, dopo ben 33 anni, suona coi suoi vecchi compari Only e Doyle per due concerti con repertorio dei Misfits. 
Non saranno gli unici... 
Va bene, ok, Danzig, ormai, è bolso e fioco, ma noi ci speriamo ancora…
Certo, pensare a uno come lui da vecchio si fa proprio fatica.
Come immaginarsi Conan il Barbaro con il deambulatore: impossibile!
Eppure...
Ohhhh, Uoooohhhh, Ohhhh, Uoooohhhh…

"… With just a touch of my burning hand
I'm gonna live my life to to destroy your world
Prime directive, exterminate 
The whole fuckin' race
Then your face drops in a pile of flesh
And then your heart, heart pounds
And it pumps in death
Prime directive, exterminate 
The whole fuckin' place well
All I wanted to say
And all I gotta do
Who'd I do this for
Hey, me or you 
And all I wanted to say
And all I gotta do
Who'd I do this for
Hey, me or you 
Oh, all I want to know
All I want to know
All I want to know
All I want oh Go"
Mistfits/Glenn Danzig - Astro zombies

Almanacco Pulp dei Mutzhi Mambo

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