Finalmente! Dopo una lunga, misteriosa latitanza, ritornano dal vivo i letali MUTZHI MAMBO! E che giorno scelgono per TORNARE DAL VIVO? Ma il GIORNO DEI MORTI, come potrebbe essere altrimenti! E ci...

Orgogliosissimi di essere stati nominati in questo benemerito programma! Siamo infatti stati citati, col nostro nuovo album IL MALE È DENTRO, in WONDERLAND, un programma televisivo, in onda su Rai 4...

UN ALTRO GIORNO ALMENO, il primo video tratto dall'album "Il Male è Dentro" è su YouTube! È giusto ammazzare in nome di Dio (o come vi piaccia chiamarlo)? Una domanda quanto mai attuale, cari amici...

"Dovrei restare o dovrei andare?" recita il suo pezzo più famoso, una rielaborazione di un brano dei John's Children: si, stiamo parlando di Lui, il grande MICK JONES, il chitarrista dei Clash che oggi festeggia il compleanno! 
Da ragazzo sognava di essere uno dei Rolling Stones, o come minimo dei Mott The Hoople. 
È stato invece uno dei Clash e, suvvia, non gli è andata poi malaccio! 
Ha imparato a suonare da autodidatta, facendo il roadie, esempio di un artigianato musicale che in questi tempi di talent-show vorrebbero soffocare. 
Comunque, agli inizi, di strada, quella vera, a scarrozzare strumenti altrui, ne ha fatta tanta ma ne farà ancora tanta di strada (metaforicamente parlando) nella musica: una gran carriera per il ragazzotto cresciuto a Brixton che voleva diventare una rockstar.
E pensare che il produttore del suo primo gruppo lo buttò fuori perché era troppo brutto, troppo scheletrico…
Per sua fortuna gente come i New York Dolls o i Ramones in quegli anni, hanno dimostrato che anche i freaks potevano suonare il rock'n'roll, e che rock'n'roll! 

Mick Jones7Peccato che, dopo i Clash, non è stato capace di prodursi ai loro livelli.
Ma dopotutto certe alchimie di gruppo sono davvero irripetibili, a prescindere dalla (e a volte in barba alla) qualità dei singoli componenti…

Michael Geoffrey Jones nasce nel sud di Londra, a Clapham, il 26 giugno 1955, e cresce con sua nonna nel quartiere multietnico di Brixton, dopo la separazione dei suoi genitori avvenuta quando ha nove anni. 
Grazie alla mamma, un'ebrea russa che in seguito si stabilisce in America, Mick riceve ogni mese riviste di musica e vinili introvabili nel Regno Unito. 
Dopo aver deciso, fra il calcio e il rock, che è meglio il rock, si iscrive all'Hammersmith College of Art (la scuola "adatta" per chi vuol metter su delle band...), dove con dei suoi amici fonda le Schoolgirls, il suo primo gruppo. 
Mick è un vero e proprio appassionato di musica e vuole a tutti i costi diventare una rockstar di grande successo: l'idea di un lavoro "normale" non sfiora nemmeno l'anticamera del cervello del nostro...
Tra i suoi gruppi preferiti ci sono i Beatles, i Rolling Stones, gli Who, i Kinks e i Mott The Hoople. 
Nella scuola che frequenta c'è un gruppo e Mick inizia a fargli da roadie, per semplice curiosità di "come si fa la musica sul serio". 
Contemporaneamente, inizia a suonare la batteria, il basso e infine la chitarra; se la fa accordare dall'amico Robin Banks, prima di imparare a farlo, non essendo mai andato a lezione. 
Impara a suonare strimpellando sopra i dischi degli Stones, compresi gli assoli e tutte le sfumature. 
Alla scuola d'Arte conoscerà Keith Levene, in seguito chitarrista dei Clash per i primi concerti. 
Dopo aver lasciato la scuola, Mick passa un anno lavorando presso l'ufficio per l'assistenza sociale. 
Inizia a farsi notare come chitarrista nei primi anni '70 con la sua band rock glam, The Delinquents. 
Contatta il produttore Guy Stevens (che Mick adora e che produrrà il futuro album dei Clash, "London Calling") il quale decide di far registrare la band, ma non vuole assolutamente il "ragazzo gracilino" (Mick), che sciupa la media del look dei ragazzotti.
Così viene estromesso e appena sentirà il demo della vecchia band scoppierà letteralmente in lacrime. 
Ma Jones non si arrende e, deciso a diventare una rockstar, vede per caso una trasmissione dell'emittente televisiva BBC che presenta un live dei New York Dolls: è una vera folgorazione! 
Impressionato dalle "Bambole", decide di creare una band che segua il loro stile. 
Il primo passo per formare questo progetto avviene quando Jones incontra ad un party Bernard "Bernie" Rhodes che accetta di produrre le canzoni del suo nuovo gruppo. 
"Bernie" vuole creare una band antagonista ai Sex Pistols che stavano iniziando farsi strada. 
Il nome che Jones pensa per il gruppo è il poco diplomatico London SS, scelto con intenzioni provocatorie e per creare scalpore (chiaramente si riferisce alle famigerate SS naziste).

Mick Jones13Vengono così aperti i provini per entrare nella band: il primo "acquisto" è Paul Simonon. 
Paul, in realtà stava solo accompagnando un amico al provino, ma viene subito notato da Mick che lo trova perfetto per il ruolo di rockstar! 
Simonon inizia a suonare la chitarra sotto gli insegnamenti di Mick, ma vedendo la sua lentezza nell'apprendimento, Jones gli impone di passare al basso elettrico. 
Keith Levene viene reclutato per la chitarra e Terry Chimes per la batteria. 
Quando, a 21 anni, Mick, insieme a Paul, assistono all'esibizione di un gruppo pub-rock di nome 101'ers, rimangono estasiati dal carisma del loro frontman, di nome Joe Strummer. 
Dopo un incontro non proprio felice all'ufficio di disoccupazione (quasi vengono alle mani con Joe...), vengono presentati al riottoso cantante da Bernie Rhodes (che si era appena autoproclamato "inventore del punk rock") in uno squat di Shepherd's Bush. 
Fortunatamente, l'antipatia a priori viene superata, e la band così formata si esibisce in un ex magazzino ferroviario a Camden Town: nascono così i leggendari The Clash!
Della carriera di questo gruppo fondamentale ci occupiamo naturalmente nell'Almanacco dedicato a Strummer ed è inutile qui ripetersi.
Basti dire che Jones suonerà la chitarra, canterà e sarà coautore della maggior parte delle canzoni dagli esordi della band, fino a quando non verrà licenziato da Strummer e Simonon nel 1983. 
È la cronica mancanza di puntualità di Jones che determina alla fine il suo allontanamento dalla band ma alla base ci sono diversi dissidi interni e la scarsa simpatia che il manager nutre per il chitarrista di Brixton. 
Jones, col senno di poi parlerà molto lucidamente dello split del gruppo e del fatto che non si siano mai riusciti a riunire prima della prematura scomparsa di Joe Strummer: per lui la reunion, sempre rimandata, prima da uno poi dall'altro dei componenti per motivi personali (ma mai esclusa a priori) è un fatto molto meno importante dell'essere rimasti amici comunque. 
Ecco, questa rimane una delle migliori giustificazioni che Jones poteva dare e rimarrà per sempre nei nostri cuori per la sua sincerità: niente di peggio delle tournée di gruppi che vanno in giro solo per denaro mentre si odiano personalmente... 
Dopo la sua controversa espulsione dai Clash nel 1983, l'anno successivo forma i Big Audio Dynamite insieme a Don Letts, gruppo con il quale rimarrà in attività fino al 1995. 
I Dynamite si distinguono per la fusione di diversi stili musicali, comprendendo elementi di punk, rock, musica dance, hip hop, reggae, blues e funk. 
L'esordio del gruppo risale al 1985 con l'album "This Is Big Audio Dynamite".
Purtroppo, pur essendo anni luce avanti ai loro gruppi coevi, per noi non hanno un briciolo della energia dei Clash... 
Nel 1986, Joe Strummer, dopo essersi pentito di aver allontanato Jones dal gruppo, torna a collaborare col vecchio compagno. 
"No. 10, Upping St." è il disco più venduto dei B.A.D., e non a caso l'album raggiunge l'undicesima posizione nelle classifiche britanniche. Nel 1987 fanno da supporter agli U2 per il loro tour mondiale. 
Nel 1988 e nel 1989 escono "Tighten Up, Vol. 88" e "Megatop Phoenix". 
"Tighten Up, Vol. 88" contiene "Just Play Music!", secondo singolo che arriva alla posizione numero 1 nella classifica "Modern Rock Tracks" stilata dalla rivista Billboard. 

Mick Jones19La band registra poi "Keep of the Grass", canzone strumentale basata sul tema del film western "I magnifici sette". Nel 1990 il gruppo registra il brano "Free" per la colonna sonora del film "Flashback". 
Più tardi, sempre nel 1990, Mick Jones debutta con la nuova formazione (i Big Audio Dynamite II) pubblicando l'album in edizione limitata "Kool-Aid". 
Del vecchio gruppo compare solo Dan Donovan, che collabora al brano "Kickin'in", remake di "Free". 
Nel 1991, i B.A.D. II pubblicano "The Globe". 
La nuova formazione contiene elementi più rock, non a caso: è proprio intenzione del nostro spingersi verso sonorità alternative rock. 
"The Globe" contiene il singolo della band che otterrà più successo: "Rush" arriva alla posizione no. 1 delle classifiche statunitensi. 
I B.A.D. II fanno ancora una volta da supporter agli U2 per il loro "ZooTV Tour" e pubblicano l'EP live "On the Road Live '92". 
La formazione però muta ancora una volta. 
Fra i nuovi membri sono presenti André Shapps (co-produttore di "The Globe") e Mickey "DJ Zonka" Custance. 
Nel 1994 viene pubblicato "Higher Power" sotto il nome abbreviato di Big Audio. 
Tuttavia l'album non ottiene il successo di "The Globe" o dei precedenti dischi. 
Dopo un accordo con la Radioactive Records, il gruppo realizza il suo ultimo album, "F-Punk". 
Il disco non ottiene però alcun successo. 
La Radioactive Records rifiuta di pubblicare il nuovo album dei B.A.D., "Entering a New Ride". 
L'ennesima formazione contiene il cantante Ranking Roger (The Beat, General Public). 
Jones insieme a Tony James forma la band Carbon/Silicon. 
Si cimenta come produttore per l'album di debutto della band The Libertines e per la nuova band del leader degli stessi Libertines, Pete Doherty, i Babyshambles. 
Jones suona ancora una volta a sorpresa con Joe Strummer (un mese prima della sua morte) durante una festa in onore dei pompieri dove risuonano i brani storici dei Clash come "White Riot" e "English Civil War". 
Jones si distingue anche come musicista turnista (e talora produttore) per altri artisti, fra i quali Ian Hunter, Ellen Foley, Futura 2000, General Public e Theatre Of Hate's. 
Nel 2010, si riunisce con Paul Simonon, nell'album dei Gorillaz "Plastic Beach"; Mick partecipa anche a dei concerti con questa band/non band, suonando la chitarra. 
Nel 2010 Don Letts annuncia una imminente ricomposizione dei Big Audio Dynamite. 
Il 25 gennaio 2011, viene annunciata ufficialmente la riunione del gruppo nella sua formazione originaria, e compiono un tour di nove date nel Regno Unito. 
Collabora poi con i Primal Scream e con il gruppo rock alternativo Wallflowers come chitarrista per alcuni brani del loro album, "Glad All Over", del 2012. 
Figura come ospite di rilievo sull'album "Zoom" di Rachid Taha (2013) (insieme a Brian Eno). 
Jones e Topper Headon tornano in studio per la prima volta in ventisette anni per registrare una versione di "Jail Guitar Doors" (un classico "minore” della loro band principale) con lo scopo di fare beneficenza per l'omonima organizzazione fondata da Billy Bragg nel 2007, un'iniziativa che fornisce ai detenuti strumenti musicali, con il fine di aiutarli nella riabilitazione.
In studio con Mick e Topper c'è anche lo stesso Billy Bragg e quattro ex detenuti. 
La session, viene anche filmata per un documentario di prossima uscita.
"Should I Stay or Should I Go", "Devo rimanere o andare? Andare o rimanere?", dicevamo... ma rimani pure buon, vecchio Mick, rimani pure!! 
Tanti auguri, Mr. Jones!

"Darling, you gotta let me know
Should I stay or should I go?
If you say that you are mine
I'll be there till the end of time
So you gotta let me know
Should I stay or should I go?
I'll always tease, tease, tease
You're happy when I'm on my knees
One day is fine and the next is black
So if you want me off your back
Well, come on and let me know
Should I stay or should I go?
Should I stay or should I go now?
Should I stay or should I go now?..."
The Clash - Should I Stay Or Should I Go?

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