BACI (CON LA LINGUA) DAL DEMONE
Tamarri di tutto il mondo unitevi!
Oggi infatti si festeggia il Signore dei tamarri, l'Imperatore dei tamarri, il tamarro dei tamarri, il Tamarro per eccellenza!
Signore e Signori, Sua Atezza GENE SIMMONS, la lingua più famosa del rock!
Il personaggio di oggi, bassista e co-leader dei Kiss, il gruppo più tamarro di sempre, è davvero un personaggione, cari amici dei Mutzhi Mambo; ed essendo Gene Simmons il più tamarro del gruppo più tamarro, si evince, senza tema di smentite, che è il più tamarro in assoluto...
I Kiss sono diventati il più famoso dei primi complessi glam-hard rock, che frutti migliori aveva dato con le New York Dolls e gli Aerosmith, proprio mettendo in secondo piano l'ambiguità sessuale e la carica eversiva dei gruppi citati a favore di una messa in scena cartoonesca e muscolare.
Nati nei club di una fatiscente New York in cui dilagava il rock decadente e il proto-punk, discepoli dello shock-rock di Alice Cooper, con il loro hard rock sempliciotto hanno traghettato definitivamente il rock'n'roll verso il mondo fumettistico dell'immaginario pre-adolescenziale.
Pur con un aspetto minaccioso, pur con una sinistra "SS" dalla grafica nazi inscritta nel logo, pur coi loro trucchi horror e i loro pirotecnici concerti fatti di fuoco, fiamme e sangue, il loro rozzo heavy metal ha smesso del tutto i panni di musica del demonio per trasformarsi nella moda prediletta dei ragazzini a caccia di facili emozioni e di icone toste da stampare sulle magliette.
Inneggiando al sesso e al rock come elementi basilari del divertimento spensierato adolescenziale, i Kiss sono diventati alfieri di un rock'n'roll assolutamente privo di connotati antisociali, devianti o minimamente pericolosi.
I loro esordi in realtà non sono affatto male, un grezzo hard rock forse un po' monocorde, debitore nel migliore dei casi della furia selvaggia degli MC5 come dei riffoni degli Zeppelin; ma velocemente hanno preso una via piuttosto melensa, commerciale, fino alla ripetizione di refrain ottusi e ballate stucchevoli.
Un sound che ha gettato le basi sia per il rock da stadio che per il pop-metal che impestava le classifiche dalla metà degli anni '80.
In pratica sempre meno interessanti, almeno per quanto ci riguarda...
La scarsa fantasia ne ha limitato gli orizzonti musicali e li ha costretti a investire tutto o quasi nell'aspetto scenografico ma il loro esibizionismo macabro-osceno finisce per ricordare più le buffonate grandguignol di Screamig Lord Sutch e le baracconate pirotecniche di Arthur Brown che l'horror vero e proprio.
Filone più orrorifico che invece è stato adottato e sviluppato da discepoli più "seri" del "corpse paint" (cioè del truccarsi mostruosamente il volto) come King Diamond o quei buffoni del carrozzone black metal.
Dopotutto il loro rock carnevalesco e magniloquente è sicuramente un prodotto orecchiabile, proprio nel senso in cui lo erano stati l'easy-listening e il bubblegum, generi che i Kiss hanno infuso a profusione nel truce mondo dell'heavy-metal.
I Kiss in fondo sono roba per bambini, tanto che la Marvel ci ha tratto dei veri e propri comics inseriti nella "continuity" del suo Universo e in un episodio del cartone animato "Scooby Doo" arrivano a fare da spalla perfino al celebre cane acchiappa mostri e ai suoi compagni.
L'unica cosa spaventosa del gruppo newyorchese sono le cifre da capogiro del loro mostruoso merchandising: praticamente ogni oggetto dello scibile umano ha una sua versione marchiata "Kiss"!
E pensare che, sebbene il nostro Simmons sia diventato famoso come un demone che sputa sangue e fuoco suonando il basso coi Kiss, come leggendario donnaiolo che vanta qualcosa come 4000 "tacche" al suo "carniere", i suoi esordi sono stati quanto di più lontano si possa immaginare dal peccaminoso mondo del rock'n'roll...
Chaim Witz (così all'anagrafe) nasce il 25 agosto del 1949 ad Haifa da una famiglia di ebrei ungheresi.
Dopo l'abbandono del padre, lui e sua madre lasciano Israele alla fine degli anni '50, trasferendosi a New York.
Cambia il nome in Eugene Klein, adottando il cognome della madre.
In America , dopo studi da rabbino, scopre i fumetti e il rock’n’roll e decide che l'austera vita in Sinagoga non fa decisamente per lui.
Da adolescente, suona il basso in diverse band locali della zona di New York (i Long Island Sounds, ecc.) e a 20 anni, prova persino a insegnare nelle scuole elementari ma la sua carriera di insegnante avrà vita breve, perché in questo periodo incontra un altro giovane di belle speranze amante del rock’n’roll: Stanley Eisen.
Insieme, formano la loro prima band, i Wicked Lester, che si ipira pesantemente ai loro eroi, i Beatles, e praticamente a qualsiasi altro stile musicale alla moda in quel momento.
La band ha registra pure un album che non vedrà mai una pubblicazione ma mentre sono nella band, i due hanno l'idea di mettere su un vero show a tutto tondo per il pubblico: trucco, costumi e uno spettacolo teatrale.
Alla fine si uniscono ad altri due newyorkesi, Peter Criscoula e Paul Frehley, reclutati tramite annunci su riviste musicali.
Tutti i membri cambiano nome (Eisen diviene Paul Stanley; Criscoula, Peter Criss; Frehley, Ace Frehley; e Klein viene ribattezzato Gene Simmons), e assumono identità relative alle loro personalità.
Simmons è "The Demon", il demone, Stanley "Starchild", il figlio delle stelle, Frehley "Spaceman", l'uomo dello spazio, e Criss "Catman", l'uomo gatto.
Vabbè su, non ridete, ragazzi...
Anche il loro primo concerto a Manhattan nel 1973, si caratterizza per un approccio molto teatrale, cosa che incuriosisce il produttore della Flipside, Bill Aucoin, che offre subito alla band un accordo di management dopo lo spettacolo.
Due settimane dopo, i Kiss firmano per l'etichetta discografica nascente di Neil Bogart, la Casablanca.
Pubblicano il loro debutto omonimo nel febbraio del 1974, un album di onesto, grezzissimo hard rock, con pezzi come "Strutter" e "Cold Gin", non certo per palati fini che raggiunge appena il numero 87 nelle classifiche statunitensi.
Nell'aprile del 1975, il gruppo ha già pubblicato tre album (oltre all'esordio, il cupo "Hotel that Hell" e il divertente "Dressed to kill", a nostro parere il migliore del gruppo) ed ha girato costantemente in tournée in America, costruendosi una considerevole fama di culto e una nutrita schiera di fan.
Testimone di quei numerosi concerti è il disco "Alive!" (pubblicato nell'autunno del 1975), uno degli album dal vivo più celebri della storia del rock, che renderà i membri della band delle vere superstar della scena hard; raggiunge la Top Ten ed il singolo "Rock 'N' Roll All Nite", arriva al numero 12.
Il loro seguito, "Destroyer", viene pubblicato nel marzo del 1976 e diviene il primo album di platino del gruppo; contine anche il loro primo singolo dei Top Ten, la power ballad scritta da Peter Criss "Beth".
La "Kiss Mania" impazza per tutto il Paese: migliaia di oggetti di merchandising invadono il mercato (inclusi flipper, trucchi, maschere e giochi da tavolo), e il gruppo diventa pure protagonista di due fumetti della Marvel e di un film per la TV, il trashissimo "Kiss Meet the Phantom of the Park".
Intanto, un sondaggio del 1977 rivela che i Kiss sono la band più popolare in America.
Il gruppo non si fa mai vedere in pubblico senza trucco e la loro popolarità cresce a passi da gigante; l'appartenenza al "Kiss Army", il fan club della band i cui membri si truccano per andare ai concerti, diventa per tanti pischelli motivo di orgoglio "identitario".
Sempre nel '77 esce "Alive II" un doppio dal vivo che avra ancora più successo del precedente.
Ma tutta questa eccezionale popolarità è ormai al suo massimo e non può che scendere: il limite la band lo raggiunge nel 1978, con l'operazione piuttosto kitsch di fare uscire simultaneamente un disco solista di tutti e quattro i membri.
Il disco di Simmons avrà il maggior successo (ma personalmente amiamo di più quello di Peter Criss, più influenzato dal rhythm'n'blues con perle come "Hooked on Rock and Roll") ma i fan in generale non apprezzano più di tanto.
Il successivo "Dynasty", pubblicato nel 1979, continua la loro serie di album in platino, soprattutto grazie all'insopportabile "I was made for loving you" ma sarà il loro ultimo disco con la formazione originale.
Nel 1980 infatti Criss se ne va per la sua strada ma già la maggior parte delle tracce del disco non le aveva suonate lui, essendo troppo afflitto da seri problemi con droghe e alcol.
"Unmasked", uscito nell'estate del 1980, viene registrato con il session man Anton Fig ma il vero sostituto di Criss, Eric Carr, si unirà alla band in tempo per il loro tour mondiale del 1980.
Con questo disco iniziano la loro parabola discendente tanto che "Music from the Elder" (1981), il loro primo album registrato con Carr, non riesce neanche a diventare disco d'oro.
Colpa forse del fatto che era stato concepito come colonna sonora di un film mai realizzato, il disco presenta arrangiamenti più sofisticati che fanno storcere la bocca a più di un fan.
Se ne va pure Ace Frehley (anche lui pare ci dia dentro un po' troppo con la bottiglia) e viene sostituito dal talentuoso Vinnie Vincent nel 1982: il primo disco che registra con il gruppo, "Creatures of the Night" (1982), va decisamente meglio del precedente, anche se siamo lontani dai fasti anni '70.
Sentendo che il vento è ormai girato, i Kiss rinunciano al trucco per "Lick It Up" del 1983, rilanciandosi come padrini dell' hair-metal e dell'AOR, gli stili che stanno iniziando a spopolare.
La pubblicità funziona, dato che l'album diventa il loro primo disco di platino da quattro anni a questa parte; anche il successivo "Animalize" (1984) avrà altrettanto successo e il gruppo si stabilizza in una sua nicchia che non mollerà più.
Vincent però lascia durante le registrazioni, con tanto di polemiche e vie legali per crediti non riconosciuti, sostituito da Mark St. John, che purtroppo si ammala presto della Sindrome di Reiter ed è costretto a abbandonare la band.
Bruce Kulick (fratello minore di quel Bob che già aveva fatto le audizioni per entrare nei Kiss prima di Frehley) diviene il nuovo chitarrista solista del gruppo nel 1984.
Per tutto il decennio continuano a registrare album mediocri con questa formazione.
Nel 1990 programmano di realizzare un nuovo album con il loro vecchio produttore, Bob Ezrin, quando Eric Carr si ammala gravemente di cancro; morirà nel novembre del 1991 a soli 41 anni.
Viene sostituito da Eric Singer che registra "Revenge" (1992), il loro primo album dal 1989, molto più pesante e cattivo del solito, seguito dall'uscita di "Alive III" l'anno successivo, album non certo all'altezza degli standard dei loro due precedenti dischi live.
Nel 1995 durante la prima data del "Worldwide Kiss Convention Tour", la band tiene un'esibizione dal vivo nella quale ricompare come batterista Peter Criss.
Il 9 agosto dello stesso anno i Kiss si esibiscono allo show televisivo MTV Unplugged (dal quale sarà ricavato un album) in cui come ospiti figurano Criss e Frehley, accreditando i rumors che vogliono imminente una reunion.
Nel 1996 registrano il famigerato "Carnival of Souls", che uscirà solo l'anno dopo, un disco contaminato dal grunge e dall'elettronica, odiatissimo dai loro fans.
Nel 1996, la formazione originale di Kiss si riunisce per esibirsi in un tour internazionale, tornando ai loro celebri trucchi ed effetti speciali.
Il tour si dimostra un successone e nel 1998 il gruppo riunito pubblica "Psycho Circus".
Ma l'album è un po' una fuffa (Criss e Frehley ci suonano pochino e la maggior parte dei brani viene eseguito da session men) e le vendite non saranno così stellari come previsto.
Ma quello che interessa ora ai nostri è il merchandising, non certo il rock'n'roll...
Cinicamente cavalcano le voci dilaganti sul fatto che lo Psycho Circus Tour sia il loro ultimo, e annunciano nella primavera del 2000 che intraprenderanno un tour di addio negli Stati Uniti.
Inutile dire che avrà un successo strepitoso.
Ma alla vigilia delle date giapponesi e australiane, all'inizio del 2001, Peter Criss improvvisamente lascia di nuovo la band, presumibilmente scontento del suo stipendio e pare afflitto da problemi muscolari.
Al suo posto torna Eric Singer che, con una mossa alquanto squallida, viene truccato come Criss: dal momento che i diritti sui disegni dei trucchi sono saldamente in mano a Simmons e Stanley, non c'è nemmeno alcun pericolo di andare in causa...
Nel frattempo Frehley litiga con Simmons e molla di nuovo anche lui il carrozzone.
Nella primavera del 2009, col chitarrista fresco fresco Tommy Thayer, la band inizia a registrare il loro primo album in studio da 11 anni: "Sonic Boom".
Nel 2012, esce il 20° disco in studio della band, "Monster", caratterizzato da un deciso ritorno alle sonorità anni '70, con qualche spruzzata di metal più cupo tipo "Revenge".
Nel 2014, i Kiss vengono inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame.
L'anno seguente pubblicano un singolo insieme al gruppo di ragazzine giapponesi Momoiro Clover Z.
Per tornare a Gene, si deve ricordare il suo fiuto per gli affari.
Mentre la fama di Kiss è alle stelle, Simmons si cimenta in un altro aspetto della musica: lo scouting di talenti emergenti.
Tenta di convincere il manager dei Kiss di mettere sotto contratto una giovane band californiana chiamata Mammoth a metà degli anni '70, che alla fine si ribattezzerà nientemeno che Van Halen.
Le richieste di Simmons non vengono ascoltate ma questa vicenda convince il nostro che forse come talento scout non è proprio malaccio...
Lancia quindi una sua casa discografica (anche se di effimera durata) negli anni '80, la "Simmons Records", oltre a fare brevemente da manager a Liza Minnelli.
Gene è anche un abile uomo d'affari, spesso accreditato come colui che ha trasformato i Kiss in una macchina per fare quattrini, grazie allo spregiudicato merchandising (siamo arrivati ai preservativi e addirittura alle bare col logo della band!).
A partire dagli anni ottanta, Gene si dà anche al cinema, recitando in vari film di modesto successo come "Runaway",assieme a Tom Selleck, "Morte a 33 giri", "Red Surf", "The New Guy", "Detroit Rock City" e "Wanted: Dead Or Alive" e l'apparizione in un episodio di "Miami Vice".
Produce vari spettacoli televisivi come "Mr. Romance" e reality show come "Rock School", dove Gene è impegnato a selezionare dei ragazzini per formare una rock band.
Il suo secondo lavoro discografico solista è "Asshole" (2004), un disco che ha visto la partecipazione di artisti come Bob Dylan, Dave Navarro, Richie Kotzen, Dweezil Zappa e Bruce Kulick, ma che si è rivelato un flop commerciale e di critica.
Per quanto riguarda le donne, beh, la sua fama è lunga quanto la sua lingua...
A parte le chiacchieratissime relazioni con Cher e Diana Ross (e con migliaia di altre signore e signorine), il 1º ottobre del 2011, dopo 27 anni di convivenza, ha sposato l'ex coniglietta di Playboy Shannon Tweed, da cui ha avuto due figli.
Dal 2017 è partito l'ennesimo, interminabile tour dei Kiss
Chissà se è la volta buona che sia l'ultimo...
Tanti auguri, Gene!
"You show us everything you've got
You keep on dancin' and the room gets hot
You drive us wild, we'll drive you crazy
You say you wanna go for a spin
The party's just begun, we'll let you in
You drive us wild, we'll drive you crazy
You keep on shoutin', you keep on shoutin'
I wanna rock and roll all night and party every day
I wanna rock and roll all night and party every day..."
Kiss - Rock and Roll All Nite