"Kick out the Jams, Motherfucker"!
Prostratevi miscredenti, che oggi è il compleanno del favoloso WAYNE KRAMER, il granitico chitarrista degli MC5!
Pochi gruppi sono stati fondamentali come gli MC5 nel traghettare il rock'n'roll nel campo minato del punk e dell'hard rock, e Wayne Kramer è il loro Profeta!
Gli MC5 nacquero a Detroit nel 1964 come diretta emanazione delle White Panther di John Sinclair, una organizzazione radicale di estrema sinistra, speculare alle Black Panther dei neri.
Pensavano che il rock'n'roll fosse la grande forza liberatrice della loro epoca ma evidentemente si sono sbagilati…
Suonarono ai raduni rivoluzionari della comune Trans Love Energies e perfino nel bel mezzo dei disordini di Chicago; rappresentavano il ceto degli operai bianchi immigrati dal Sud e degli studenti beatnik che gravitavano attorno alla Mayne State Univeristy.
Il loro rock "rivoluzionario" era basato sulla violenza sfrenata degli strumenti e su una potente amplificazione.
Le loro esibizioni erano orgasmi collettivi, ubriacature selvagge, valanghe di suono scaricate alla rinfusa sul pubblico, traboccanti di oscenità e slogan radicali.
Erano una vera macchina da guerra!
Peccato, cari amici dei Mutzhi Mambo, che durarono poco...
Kramer però è rimasto un vero esempio di personaggio tosto, senza compromessi (nel bene e nel male), sempre fedele al "suo" punk, finendo per collaborare (purtroppo sporadicamente) con i migliori artisti del genere.
Diciamo purtroppo perché, dopo il suo gruppo più famoso, non ha saputo (o voluto) dare continuità ad un progetto di ampio respiro con cui farci godere della sua immensa bravura e anche gli album solisti non sono certo memorabili.
Sicuramente anche la roba ci ha messo del suo...
Peccato per noi ma probabilmente a lui, vecchio punk incallito, non gliene può fregà de meno…
Wayne Kramer nasce il 30 aprile del 1948.
Degli esordi degli MC5 e della loro carriera ce ne occupiamo già negli Almanacchi dedicati a Rob Tyler e Fred "Sonic" Smith.
Coinvolti nella generale crisi del "Movement", dopo il fantastico "High Time" (1971), un album più bizzarro e rhythm'n'blues dei precedenti, gli MC5 si sciolgono, chi finendo in carcere (Sinclair nel 1969, per detenzione di stupefacenti, Kramer nel 1975 per una brutta storia di droga e di mafia), chi dandosi al giornalismo, chi ingrossando le fila dei reduci del Movement (John Sinclair dirigendo un centro jazz, di nuovo Kramer sbarcando il lunario in match "combinati" contro Ted Nugent).
Fred Smith sposerà la "diva" punk Patti Smith e morirà nel 1994 di attacco cardiaco.
Kramer di questi residuati, è quello messo peggio di tutti: tossico peso, per campare spaccia.
Come già detto, nel 1975, viene pizzicato da alcuni agenti federali sotto copertura mentre tenta di vendergli della cocaina: il meschino finisce per più di due anni nella prigione federale di Lexington, in Kentucky.
Mentre è in gattabuia, incontra Red Rodney, il noto trombettista jazz che aveva suonato col quintetto di Charlie Parker: si mettono così a suonare insieme durante le funzioni domenicali nella cappella del carcere.
Dopo il suo rilascio, si trasferisce a New York e collabora per un breve periodo con un altro noto tossico, il mitico Johnny Thunders: formano insieme la band Gang War.
Nel 1980 suona anche con la pop band Fats Deacon and the Dumbwaiters, facendo apparizioni su "The Uncle Floyd Show" e in tutti i grandi club di quell'epoca.
Kramer trascorre gran parte degli anni Ottanta lavorando come carpentiere e lottando con la tossicodipendenza.
Co-scrive ed esegue con Mike Farren dei Deviants, il musical Rhythm'n'blues "The Last Words of Dutch Schultz" (1987) che verrà eseguito in diversi club di NY (una collaborazione fra i due ch continuerà poi sull'album "Death Tongue" del 1991) e registra e produce diverse band punk-rock durante i suoi dieci anni a Lower East Side di New York, tra cui il famigerato, marcissimo GG Allin (suonando la chitarra pure in qualche suo pezzo).
Nel 1981 partecipa all'album d'esordio del bizzarro ed eclettico gruppo electro-pop Was (Not Was) come primo chitarrista.
Al disco collaborano anche Doug Fieger dei The Knack, e Marcus Belgrave, il trombettista di Mingus; Kramer suona sul singolo "Wheel Me Out".
Farà nuovamente una apparizione con loro sull'album di reunion "Boo!" (2008).
Kramer si riunisce agli altri membri sopravvissuti degli MC5, nel 1991 per un concerto commemorativo per raccogliere fondi per la famiglia dell'ex cantante Rob Tyner, morto d'infarto.
Risolti definitivamente i problemi con la droga, viene resuscitato negli anni '90 dalla Epitaph, a cominciare da "The Hard Stuff" (1995), album zoppicante nonostante la presenza dei Claw Hammer in più canzoni, insieme con le apparizioni di membri dei The Melvins e dei The Vandals, e che pure annovera pezzi esistenziali come "Edge Of The Switchblade", "Hope For Sale", "Crack In The Universe", "Realm Of The Pirate Kings" e "Sharkskin Suit".
I Clawhammer lo accompagnano anche sul successivo "Dangerous Madness" (1996), ma il "terrorista" di Detroit suona ormai un rock'n'roll melodico più adatto forse al repertorio di un cantautore un po'cafone (spesso vengono in mente Bob Seger e John Mellencamp) che al suo glorioso passato.
Entrambi i dischi sono ulteriormente appesantiti da spoken-word francamente un po' retorici...
"Citizen Wayne" (1997) ha suoni più marcatamente funk e rhythm'n'blues, ma il materiale è debole (eccetto "Stranger In The House").
Nel 1998 suona con i "Pere Ubu", mentre il live "LLMF" (1999), disco che segna la fine del rapporto con la Epitaph, è assai migliore dei suoi album in studio.
"Beyond Cyberpunk" (2000) è una sorta di tributo al punk, assemblato da Kramer, ad opera di un cast ricco di star.
Nel 2001, Kramer e sua moglie e manager Margaret lanciano la MuscleTone Records, un'etichetta indipendente.
Nel 2002 esce "Human Being Lawnmower", composto da performance live, mentre "Adult World" (2002) costituisce un ritorno, ancorché limitato, ai beneamati temi di violenza ("Brought A Knife To the Gunfight"), sesso ("What About Laura") e decadenza urbana ("Nelson Algren Stopped By Last Week").
"Purity Accuracy" (2005) è un box-set di sei CD, con rarità e materiale live.
La MuscleTone collabora poi con la Levi's (si, quella dei Jeans...) per produrre un concerto con i membri sopravvissuti del MC5 e gli ospiti Ian Astbury dei Cult, Dave Vanian dei Damned e Lemmy dei Motorhead.
L'evento fornirà la spinta per un tour mondiale, durato diversi anni e con un bel po' di ospiti.
Dopo il febbraio 2005, la "nuova" formazione degli MC5 si stabilizza con Kramer, Thompson e Davis, insieme al cantante Handsome Dick Manitoba, proveniente dalla band punk newyorkese degli anni '70, The Dictators.
Questa formazione continuerà ad esistere fino alla morte per insufficienza epatica di Michael Davis nel febbraio 2012, dopodiché la band si dissolve.
Dopo voci che lo vogliono entrato a pieno titolo nella band, Kramer registra solamente come bassista la canzone "Inside Job" per i Mudhoney.
Il nostro continua tuttora ad andare in giro a suonare per eventi speciali, spesso politici, accompagnato di volta in volta da gente come Tom Morello, Jerry Cantrell, Mick Collins e tanti altri, ed è stato pure premiato per il suo impegno indefesso a favore dei carcerati.
Nel maggio 2018, il nostro annuncia il tour pr celebrare il 50° anniversario di "Kick Out the Jams", con una line-up che comprende lui stesso, oltre a Kim Thalil e Matt Cameron dei Soundgarden, Brendan Canty di Fugazi, Doug Pinnick dei King's X, Marcus Durant e Don Was. Pinnick viene infine sostituito dal bassista dei Faith No More, Billy Gould.
Sempre in pista, sempre in prima linea!
Di sicuro il nostro Wayne non si piega di certo!
Onore a Wayne Kramer!
"A punch to get it , tryin' to get it
To do what I wanted to do
I cried and scream when I saw my dream
It was dancin' all around the room
Hold me, save my soul
I just couldn't wait for you
Energy, energy, greatest drink
And I knew what I had to do
Baby baby that's no lie
Baby baby don't ask me why
Take it, break it, break it up…"
MC5 - Skunk