Dopo tutti 'sti "macho-macho-men", ci voleva proprio un po' di fru-fru en travesti in questo Vostro Almanacco.
Meno male che ci pensa il pittatissimo SYLVAIN SYLVAIN a dare colore e mascara a questo grigio San Valentino!
Ora si, cari amici dei Mutzhi Mambo, che è una degna festa degli innamorati!
Anche se, a dirla tutta, Sylvain Sylvain e i suoi New York Dolls parevano più dei “femminielli” reduci da una nottata a battere i marciapiedi che dei glamour-rockers...
A parte le battute, Sylvain è, prima ancora che un gran chitarrista ritmico, un vero personaggio!
Le New York Dolls hanno a tal punto "inzozzato" il rock'n'roll glam anni '70, da divenire le "balie" del nascente movimento punk.
Non solo: senza di loro ad aprire la strada, tutto l'hard rock stradaiolo e lascivo del decennio successivo, fatto da tamarri come Twisted Sisters, Mötley Crüe e i primi Guns'n'Roses, non sarebbe assolutamente esistito.
Andarsi a vedere le "Bambole", per l'epoca, era un esperienza totalizzante di vero, sporco, genuino rock'n'roll al limite dell'osceno!
Veri discepoli “morali” dei Rolling Stones e alfieri del glam - rock più marcio e sguaiato, iniettarono nel nascente hard rock americano l’attitudine punk, quanto gli Aerosmith ci misero il funk e Alice Cooper il teatro Grand Guignol.
Da lì a poco, ci penseranno gli AC/DC (in chiave hard-blues) da una parte e i Ramones (in chiave pop-punk) dall'altra a ridefinire i canoni del rock’n’roll col loro apparente revivalismo, ma nel loro momento magico, i New York Dolls erano la cosa piu oltraggiosa immaginabile in circolazione, e non solo a livello musicale.
Ma più che sul punk (di cui comunque sono considerati fra i padrini) la loro influenza maggiore l'avranno sull’oscuro revival rockabilly-garage dei Cramps e sui gruppi Street - metal, a cominciare dagli Hanoi Rocks.
Del punk anticiperanno più che altro l’attitudine “drugs & rock’n’roll”, piu che il “sex”, visto che nel punk propriamente detto, di sesso ce n'è pochino, e se c’è, è spesso vissuto come disperato e autolesionista.
Oltretutto, come discepoli del lato più lurido degli Stones, nei New York Dolls mancava proprio quella volontà sovversiva e nichilista che caratterizzerà il movimento punk e che è da ricercare più in formazioni come gli Stooges.
Ma al pari degli Stooges, erano sì acclamati e sulla bocca di tutti, però non vendevano un cazzo...
I New York Dolls si sciolsero dopo due soli album perché nessuno era più disposto a finanziarli: nel '73-'74, ancora i tempi non erano maturi per una musica così violenta e oltraggiosa.
Lo saranno dopo poco ma il treno, le “Bambole”, ormai l'avevano perso…
A volte, ad arrivare troppo in anticipo, ci si rimette!
Sylvain Mizrahi (così all'anagrafe) nasce a Il Cairo, in Egitto, il 14 febbraio del 1951, da una famiglia ebrea.
Quando Sylvain è ancora piccolo, fuggono dalla capitale egiziana, prima in Francia e infine negli Stati Uniti.
I Mizrahis vivono prima a Buffalo ed in seguito si trasferiscono a New York.
Sylvain è dislessico: frequenta la Newtown High School a Queens e la Quintano School, un istituto professionale a Manhattan.
Lui e Billy Murcia, compagni di scuola al liceo, nel 1967 suonano insieme in una band chiamata "The Pox".
Quando il frontman del gruppo se ne va, Murcia e Sylvain aprirono un negozio di vestiti chiamato "Truth and Soul" (che gli servirà poi a definire il suo senso della moda e giocherà un ruolo nel look innovativo e oltraggioso delle "bambole") e il nostro inizia anche a lavorare in una boutique di abiti maschili situata nei pressi di un negozio di riparazione bambole, il "New York Doll Hospital".
Sylvain affermerà che il nome della sua futura band deriva proprio dall'insegna di quel negozio.
Nel 1970, sempre con Murcia, provano a riformare un gruppo musicale reclutando Johnny Thunders per suonare il basso, anche se poi Sylvain finisce per insegnargli a suonare la chitarra.
Il primo nome della band è semplicemente "Dolls".
Quando Sylvain lascia il gruppo per trasferirsi qualche mese a Londra, Thunders e Murcia prendono ognuno la propria strada.
Thunders viene contattato da Arthur Kane e Rick Rivets, che avevano suonato nei The Bronx.
Dietro suo suggerimento, arriva Murcia a sostituire il batterista originario: in questa formazione, chiamata “Actress”, Thunders suona la chitarra solista e canta ma, quando decide di non voler essere il frontman della band, David Johansen si unisce al gruppo che cambia nome in New York Dolls.
La band è così composta dal cantante David Johansen, dai chitarristi Johnny Thunders e Rick Rivets (che verrà rimpiazzato proprio da Sylvain Sylvain dopo qualche mese), dal bassista Arthur "Killer" Kane e dal batterista Billy Murcia.
Inizialmente, copiano e accentuano il look e le sonorità "stradaiole" dei Rolling Stones, con Johansen che imita in modo ancora più sguaiato le pose oltraggiose di Mick Jagger; successivamente si passa ad un vero e proprio abbigliamento da travestiti depravati con parrucche, trucco pesante, zeppe, rossetti sbafati, piume di struzzo, ecc…
La prima esibizione della formazione originale è per la vigilia di Natale del 1971 in un ospizio per senzatetto chiamato Endicott Hotel, per proseguire nei club più equivoci di New York.
Le influenze musicali della band spaziano dal vecchio rhythm and blues, ai primi Rolling Stones, dai gruppi pop femminili americani anni sessanta come Shangri-Las e Ronettes, ai gruppi protopunk come MC5 e The Stooges, per arrivare poi al glam rock di Marc Bolan: una miscela veramente esplosiva, una celebrazione del camp e del kitsch affatto ridicola ma anzi minacciosa e inquietante!
Dopo aver finalmente trovato un manager (Marty Thau), e quando l'industria musicale sta iniziando a seguirli con interesse, la band subisce un grave colpo: il 6 novembre del 1972 le “bambole” sono invitate da Rod Stewart ad aprire un suo concerto londinese, ma poco tempo dopo la fine dell'esibizione, Murcia muore annegato nella vasca da bagno, a soli 21 anni, dopo aver perso conoscenza a causa di droga ed alcol.
Sarà il primo dei lutti prematuri che funesteranno la storia della banda...
Tornati a New York, i Dolls cercano un nuovo batterista, provinando, tra gli altri, anche Marc Bell (che finì invece a suonare con Richard Hell e poi nei Ramones come "Marky Ramone") e Jerry Nolan, un amico del gruppo.
Scelgono Nolan, e dopo aver firmato un contratto con la Mercury Records, iniziano le sedute di registrazione per incidere il loro album di debutto.
"New York Dolls", uno dei dischi più seminali della storia del rock, viene prodotto dall'ex chitarrista dei Nazz, Todd Rundgren, che in realtà si occuperà pochissimo delle registrazioni, poiché ognuno ha la sua opinione su come effettuare il missaggio dei brani e quindi lascerà fare praticamente a loro…
Quando finalmente l'album esce, le vendite sono piuttosto scarse, specialmente negli Stati Uniti.
Le reazioni del pubblico americano alla musica dei Dolls ed alla loro oltraggiosa immagine da drag queen "tossiche" sono contrastanti: in un referendum indetto da Creem, il gruppo viene eletto sia come "miglior band" sia come "peggior band" del 1973 (!).
Vanno in tournée in Europa, e anche qui non sollevano grandi entusiasmi, perché vengono considerati solamentee dei cloni sciatti dei Rolling Stones (e tutti-tutti i torti non li avevano anche se non si tratta necessariamente di un’offesa...).
Per il successivo album, "Too Much Too Soon", il quintetto assume il produttore George "Shadow" Morton, i cui lavori per le Shangri-Las ed altri gruppi femminili dei sessanta sono tra le cose preferite dai membri della band.
Ma la Mercury licenzierà i Dolls poco tempo la pubblicazione del disco a causa degli scarsi introiti ricavati con le "bambole".
Nel 1975, minata all'interno da dissidi di natura artistica ma soprattutto da problemi di droga, di alcol, e conflitti personali vari, la band si scioglie.
Durante la loro ultima settimana insieme subentra al menagement lo scaltro Malcolm McLaren che cerca di rinnovare l'immagine dei Dolls facendogli indossare dei vestiti di pelle fetish di colore rosso ed esibire sul palco con una bandiera comunista con falce e martello sullo sfondo.
I Dolls faranno cinque concerti a New York con questo nuovo look, supportati dai Television.
L'ultimo show del gruppo a New York si tiene al club "The Shoram", a Quogue.
Da questi concerti viene tratto il materiale per l'album live "Red Patent Leather".
Thunders e Nolan lasciano il gruppo nel 1975, durante un tour in Florida e Blackie Lawless (poi leader dei W.A.S.P.) rimpiazza Thunders per le date restanti del tour.
Il periodo immediatamente successivo è documentato nell'album "Tokyo Dolls Live", ripreso da uno show in Giappone dell'agosto 1975, nel quale Johansen, Sylvain e Jordan vengono raggiunti dal tastierista Chris Robison e dal batterista Tony Machine.
Sylvain, Johansen, e soci trascinano il nome New York Dolls per ancora qualche anno, poi nel 1977 il gruppo si scioglie definitivamente.
Dopo lo split delle “bambole”, Sylvain suona spesso con Johansen su alcuni dei suoi dischi da solista e fonda la sua band, The Criminals, con un altro ex-dolls, Tony Machine, continuando a suonare nella scena dei club di New York.
Ottenuto un contratto discografico da solista con la RCA, pubblica un album a suo nome (1979) con Lee Crystal alla batteria (piu tardi con le Blackhearts di Joan Jett) e Johnny Rao alla chitarra.
Dopo un decennio di oblio quasi completo, visto il rinnovato interesse di tante band stradaiole (e modaiole) per il suo ex-gruppo, il nostro si trasferisce poi a Los Angeles nei primi anni '90 e registra un album, "Sleep Baby Doll" con Brian Keats alla batteria, John Carlucci al basso, e Olivier LeBaron alla chitarra solista; guest star Frank Infante dei Blondie e Derwood Andrews dei Generation X.
Il 14 gennaio del 1992 se ne va un altro pezzo delle “bambole”: Jerry Nolan muore stroncato da una meningite.
Alla fine degli anni '90, Sylvain collabora con con la punk band The Streetwalkin’ Cheetahs.
Nel 2004 riunisce i membri superstiti dei New York Dolls, insieme a Steve Conte, Brian Koonin e Brian Delaney.
Arthur Kane, morto di leucemia proprio all’indomani della reunion, viene sostituito da Sami Yaffa degli Hanoi Rocks.
Le " nuove" bambole pubblicano tre dischi.; "One Day It Will Please Us To Remember Even This", " 'Cause I Sez So," and "Dancing Backward in High Heels".
Nel 2010, in, Texas, Sylvain e Cheetah Chrome dei Dead Boys e Rocket from the Tombs debuttano con una nuova band, The Batusis: il loro EP si intitola "Smog Veil".
Durante l'estate del 2011 i New York Dolls vanno in tour con Mötley Crüe e Poison, con una nuova formazione: il chitarrista Earl Slick, in precedenza con David Bowie e John Lennon, il bassista Kenny Aaronson, già con Bob Dylan, e il batterista Jason Sutter, ex Foreigner.
Sarà poi proprio Sick, in un'intervista del 2016, a confermare che la band ormai e un capitolo definitivamente chiuso...
Intanto, nel 2013 e nel 2014, Sylvain se ne va in tour con Glen Matlock dei Sex Pistols, a nome Sex Doll Tour, riproponendo un repertorio misto dei due gruppi.
Due anni dopo, forma una nuova band chiamata Sylvain Sylvain e le Sylvains, con Chris Alaniz alla batteria, Jason "Ginchy" Kottwitz alla chitarra e Gabiel Von Asher al basso.
Nel 2018, si ritrova con Steve Conte, Sami Yaffa e Robert Eriksson per due appuntamenti a Tokyo a nome "The Dolls".
Non c’e che dire: davvero un grande, infaticabile eroe del rock'n'roll il nostro Sylvain!
Uno dei più grandi. Di sempre e per sempre!
Tanti auguri, Sylvain!
"Yeah, yeah, yeah, yeah
Bop sh bop sh bobba dobba ding dong
Well I got a tip from china
That they stole ol kubla khan
So I took an ocean liner
Down to old hong kong
I was searchin round the sea port
I called up all the gang
They's trippin and a shakin
When they called me charley chan
'Cause I'm a bad detective
And I always get my man
Baby yes I am
Said I'm a bad detective
I could stand a lendin hand
Oh baby yes I can…"
New York Dolls - Bad Detective