E' uscito ed è disponibile nei migliori negozi di dischi e su tutte le piattaforme digitali il nuovo disco:
Il male e' dentro
il terzo album dei Mutzhi Mambo, band fiorentina fondata nel 1998, dedita ad un marcio e malsano connubio di rock’n’roll, psychobilly, surf, blues, con testi che richiamano le più truci narrative pulp, horror e hard boiled, ma riadattate alla sensibilità italiana di Celentano, Clem Sacco, Bennato e Capossela.
Il disco non si risparmia di presentare tutta la varietà di ispirazioni della band: dai classici horror (BORIS KARLOFF, TEMPI DURI), alla narrativa crime (IL RITORNO DI CHICKEN JON, IL SURF DEL RAISS), dal Southern Gothic (UN ALTRO GIORNO ALMENO), ai fumetti pulp (SALSA ZOMBI), dallo psychobilly più furioso e scorretto (DOWNS’ATTACK, LE MADONNE DI VENERE), fino ad arrivare alle suggestioni esistenziali alla Paolo Conte, chiaramente declinate in salsa Squallor (MONDO AZZURRO).
Senza considerare le cover, tutte coraggiosamente rimaneggiate dalla band: Modugno con una torrida rivisitazione surf di SELENE, i Contours con un trucido adattamento in italiano della loro DO YOU LOVE ME, e infine Buscaglione con una versione ultra alcoolica di WHISKY FACILE che vanta la preziosa ospitata vocale di Tonino Carotone.
Il filo conduttore dell’album è la considerazione di quanto sia fondamentalmente malvagia la natura umana: in questo tutto il repertorio di mostri presenti nei brani, immaginari o meno, sono simboli, metafore, sfaccettature delle varie declinazioni che può assumere l’animo umano.
In fondo…” i mostri siamo noi”!