11 agosto
L'ALMANACCO PULP dei Mutzhi Mambo 
Dopo tutto 'sto cinema, oggi si torna a parlare di fumetti. E non fumetti qualsiasi, cari amici dei Mutzhi Mambo, ma di veri fumetti pulp! BRIAN AZZARELLO, l'autore che oggi festeggia il compleanno, attualmente è infatti lo sceneggiatore più hard (nel senso "boiled") del fumetto americano, le cui opere non sfigurano affatto accanto ai maestri della letteratura noir più blasonati. Nato l'11 agosto del 1962 a Cleveland, nell'Ohio, Azzarello inizia la sua carriera collaborando con la Comico Comics per "Lady Bathory", "Red Dragon" e "Smash Mouth Comics". Viene notato dalla DC Comics che gli affida il personaggio di Johnny Double. Con il disegnatore argentino, maestro del bianco e nero e delle atmosfere noir, Eduardo Risso, dà vita alla serie "100 Bullets" nel 1999, una delle più "nere" mai pubblicate, in cui le trame crude e spietate di Azzarello trovano una perfetta alchimia con le cupe, nette chine di Risso. Con questa serie vincono, nel 2001, l' "Eisner Arward", il massimo riconcimento in ambito fumettistico. In seguito lavora per due anni su "Hellblazer", uno dei nostri personaggi preferiti, creato dal grande Alan Moore, il cui il protagonista, un detective privato tabagista con la mania dell'occulto, si trova ad avere a che fare con mostri, diavoli e spiritacci. Ma non pensate a quella checca di Dylan Dog: le storie di "Hellblazer" sono veramente cupe ed estreme e il personaggio spesso si rivela un vero stronzo. Azzarello si trova perfettamente a suo agio con lo spirito dark della collana e sfodera alcune sequenze da antologia, a cominciare dalla prima, "Hard times", disegnata dal grande maestro Richard Corben, in cui il nostro John Costantine (così si chiama il detective) si ritrova in gattabuia: un capolavoro sadico e cinico da leggere e rileggere assiduamente. In seguito lavora, sempre lasciando il suo personalissimo marchio, a personaggi come Batman, Superman, Joker (con una versione che ha "mooolto" influenzato quella di Heath Ledger nel film di Christopher Nolan), Hulk e al rilancio di Wonder Woman con artisti del calibro di Tim Bradstreet, Danijel Žeželj, Marcelo Frusin, Lee Bermejo, Jordi Bernet, Joe Kubert, Jim Lee, Tim Sale...Ha scritto la sceneggiatura per la versione animata di "Killing Joker", il capolavoro di Alan Moore e Brian Bolland, che ha ridefinito, in senso psichiatrico, l'arcinemico dell'Uomo Pipistrello. Fra le sue influenze cita i maestri pulp Jim Thompson e David Goodis e si vede nelle sue trame tese, cupe, disincantate e nei suoi dialoghi taglienti ed efficaci. Ultimamente ha avuto l'onore di aiutare il maestro Frank Miller (visibilmente malato) a scrivere la terza parte del suo capolavoro "Batman:The Dark Night Returns": di sicuro non poteva trovare "aiutante" più qualificato! E poi dicono che i fumetti dei supereroi sono per ragazzini...

"Ora i ricconi avidi si sentivano minacciati da tutto questo. Così sguinzagliarono i loro scagnozzi, quei porci dei piedipiatti...per mantenere invariata la loro versione del concetto di pace. Si trattava di una situazione tipo "noi" contro di "loro". Io non potevo disertare il fatto di essere uno di "loro". Ecco perché ho lasciato la polizia e mi sono messo in proprio. Insomma: sfasciare crani non significava mantenere la pace, no?"
Brian Azzarello/Eduardo Risso - 100 Bullets: Johnny Double

Brain Azzarello