28 aprile 
L'ALMANACCO PULP dei Mutzhi Mambo 
Buon compleanno alla magnifica KIM GORDON, la bravissima (e bellissima) cantante/chitarrista/bassista dei Sonic Youth, nonché affermata artista e giornalista! Di solito, cari amici dei Mutzhi Mambo, non amiamo molto il noise e l'art rock, sono generi spesso sterili e pretenziosi, un po' da nerd incattiviti, da secchioncelli che lo vogliono fare strano, lontani anni luce dai nostri gusti e dai nostri fini. Ma per la Gordon facciamo volentieri un'eccezione, anche perché, oltre ad essere dei veri pionieri del genere (e questo, volendo, più che un merito, potrebbe anche rivelarsi un peccato capitale), i Sonic Youth hanno mantenuto saldo il rapporto col garage rock e il punk, quello più minimale, primordiale e devastante di Velvet Underground, Stooges e M5 Five, per intenderci. Almeno nei loro lavori più lineari e meno pallosi. Generi che tanto son stati tanto di moda (come il grunge e, per certi versi, lo stoner, per non parlare dei tanti gruppi "sonici" che ancora impestano la scena rock), senza di loro non sarebbero semplicemente stati. Oltretutto, hanno avuto il gusto di ispirarsi a roba tosta, anche a livello letterario e contenutistico. Chi li ha visti dal vivo, nelle loro performance meno prolisse, sa benissimo che si trattava di un'esperienza esaltante, viscerale, devastante, incomunicabile, con pochi eguali, per energia e coinvolgimento, nella scena degli anni '80 e '90. E non si può negare che una buona parte della leadership che il gruppo ha guadagnato nella scena alternativa americana sia proprio derivata dal fascino carismatico della meravigliosa Gordon. Kim Althea Gordon è nata a Rochester, New York, il 28 aprile del 1953. A cinque anni si sposta in California, dopo che a suo padre venne offerta una cattedra al dipartimento di sociologia dell'UCLA. Da teenager Kim è gia una perfetta hippie west-coast con indosso i calzoni cuciti dalla sua mamma, ricavati da un copriletto in stile indiano. Ascolta jazz con suo fratello maggiore, si appassiona di cantanti come Joni Mitchell e Marianne Faithfull e passa un buon pezzo della sua vita da studente coreografando spettacoli di danza moderna al suo liceo, sulle note di pezzi di Frank Zappa. Mentre studia al College, un suo fidanzato dell'epoca la presenta a Larry Gagosian, un gallerista, allora ai primi passi, per cui lavora come corniciaia. Si trasferisce poi a Venice Beach, avendo come padrone di casa il roadie di Crosby, Stills, Nash & Young, e successivamente si dirige alla York University di Toronto per studiare con il filmmaker di Fluxus, George Manupelli. Lì gira un film surrealista con Patty Hearst. Una volta compiuti i vent'anni, torna a Los Angeles, si iscrive a un istituto d'arte, si lega sentimentalmente all'artista Mike Kelley e diventa ammiratrice di Dan Graham. In questo periodo la folgorazione: Kim va ad un concerto dei Black Flag, evento per lei illuminante, e non c'era ancora Henri Rollins... Nel 1980, Kim, grazie al denaro ricevuto come indennizzo per un incidente automobilistico, ritorna a New York, città pesa ma anche il posto in cui tutte le arti sperimentali sono in fermento. Ricomincia a lavorare per Larry Gagosian, che a questo punto è diventato un bel po' più famoso nel mondo dell'arte, col ruolo di receptionist alla sua galleria di Broadway. Non è proprio il lavoro ideale per lei, non deve manco rispondere al telefono, ma le dà la possibilita di atteggiarsi e di conoscere il "bel mondo" dell'arte, tra cui la stella nascente della fotografia Richard Prince. In pratica va in giro con tutti gli artisti che di lì a poco sarebbero diventati un culto. Il suo mentore Dan Graham la guida verso la caustica No Wave di New York, portandola in club come il Tier 3 e la galleria Franklin Furnace, e a sentire band come i Theoretical Girls di Glenn Branca e Jeffrey Lohn che le fanno definitivamente venir voglia di suonare. Di lì a poco la nostra Kim finisce per prendere parte a una performance di Dan Graham intitolata "Performer/Audience/Mirror", con una band composta interamente di ragazze. Quel gruppo non dura molto, ma la bassista Miranda Stanton fu una figura chiave per la vita di Kim, perché le presentò un giovane chitarrista di nome Thurston Moore. Kim e Thurston si incontrano all'ultimo concerto della ex-band di lui, i Coachmen. È più giovane di lei di cinque anni. Molto presto iniziano a suonare insieme, unendo le forze con Lee Ranaldo prima col nome di Male Bonding e poi come Sonic Youth, con Kim al basso. Moore conia il nome del gruppo unendo il nome di Fred "Sonic" Smith, membro degli MC5 e fondatore della Sonic's Rendezvous Band, con quello del musicista reggae Big Youth, che piaceva a Kim. Si propongono di creare un proprio carattere espressivo attraverso la sperimentazione delle possibilità offerte da strumenti rock convenzionali come basso, chitarra e batteria. La formazione iniziale comprende Moore, la Gordon, il batterista Richard Edson e la tastierista Ann DeMarinis (che se ne va subito); Lee Ranaldo si unisce alla band di lì a poco. Tratti riconoscibili della loro espressione musicale sono l'utilizzo di accordature "alternative" e di feedback, l'improvvisazione e l'eliminazione delle barriere distintive tra strumenti solisti e strumenti ritmici. Il loro primo EP, intitolato semplicemente "Sonic Youth" (1982), suona in maniera molto austera. Le accordature alternative di chitarra erano state utilizzate per decenni nella musica blues, e limitatamente anche nel rock, ma i Sonic Youth iniziano ad utilizzare una varietà di accordature più radicale che non si avvicina a nessun altra nella storia della musica rock. Dopo il primo EP, Edson lascia il gruppo per intraprendere una modesta carriera di attore. Viene rimpiazzato da Bob Bert. Le seguenti due uscite, l'album "Confusion Is Sex" (1983) e l'EP "Kill Yr Idols" (1983), sono degli aggregati iper aggressivi di violento rumore che divisero il loro seguito. Bob Bert viene allontanato dal gruppo successivamente ad un tour europeo, e rimpiazzato da Jim Sclavunos, che lascia la band dopo pochi mesi (lo ritroveremo nei Cramps e attualmente milita nei Bad Seeds). La band allora richiama Bert, che accetta, a patto di averecla garanzia di non essere nuovamente fatto fuori... I Sonic Youth incorporano gradualmente nei loro lavori alcuni elementi convenzionali della musica pop-rock, pur mantenendo sempre un certo sperimentalismo di fondo. "Bad Moon Rising" del 1985, uno dei loro migliori lavori, è una sorta di concept album che racconta storie di violenza e follia, e di conseguenza il suo suono risulta veramente cupo e claustrofobico. Non ci sono quasi mai pause tra i brani, che hanno come caratteristica i muri di feedback e i ritmi pesanti. Comunque, brani come "I love her all the time" e "Brave men run", vantano armonie e struttura più mainstream. L'album vede la presenza di Lydia Lunch nel pezzo "Death Valley '69", ispirato dagli omicidi commessi dalla "famiglia" di Charles Manson. Insoddisfatto dalla mancanza di successo, soprattutto dal punto di vista economico, Bob Bert lascia il gruppo e viene sostituito da Steve Shelley. L'arrivo di Shelley segna una brusca virata nel suono della band: lui fu l'anello di congiunzione con l'interesse di Moore e della Gordon per l'hardcore punk. Nel 1986 pubblicano "EVOL", dove si possono ascoltare i primi accenni di canzoni che possono essere considerate pop, ("Star power" ed "Expressway to yr skull"), pur contraddistinte sempre dal suono grezzo dei feedback psichedelici e delle distorsioni. Con l'ottimo "Sister" del 1987, i Sonic Youth continuano a raffinare la loro miscela di canzoni dalla struttura pop con sperimentalismi senza compromessi. Anche questo album può essere considerato un concept, dato che è parzialmente ispirato dalla vita e dai lavori dello scrittore sci-fi Philip K. Dick (la "Sister" del titolo era la sorella gemella di Dick, che morì subito dopo la nascita). Ma è il doppio album "Daydream Nation" del 1988 che li fa uscire dall'underground. Con questo lavoro i Sonic Youth perfezionano il loro stile e si affermano come autentici alfieri del noise. Include alcuni dei loro pezzi più noti, come "Teenage Riot", "Candle" e "The Spr", ispirata dai lavori dello scrittore William Gibson. Il 1990 vede la realizzazione dell'album "Goo", il cui singolo "Kool Thing" ospita il rapper Chuck D dei Public Enemy. L'album, anche se non allo stesso livello dei precedenti, si dimostra più accessibile dal punto di vista musicale. Nel 1992 viene pubblicato "Dirty" La canzone "JC" è dedicata al roadie dei Black Flag e di Henry Rollins Joe Cole, ucciso durante una rapina nella casa dello stesso Rollins il 19 dicembre del 1991. Due anni dopo, la band pubblica "Experimental Jet Set, Trash & No Star", probabilmente il loro album più avventuroso. Composto da molte melodie contiene anche un quasi hit, "Bull in the heather". Nel frattempo, i membri della band sviluppano ognuno i propri progetti paralleli e collaborazioni. La nostea Kim collabora al progetto della chitarrista dei Pussy Galore Julie Cafritz chiamato Free Kitten, e lancia una linea di abbigliamento chiamata X-Girl con sede a Los Angeles. Lee Ranaldo e Thurston Moore suonano con molti musicisti dei generi experimental/noise, come William Hooker, Nels Cline, Tom Surgal, Alan Licht, Don Dietrich, Christian Marclay, Mission of Burma e molti altri. Steve Shelley crea un'etichetta discografica, la Smells Like Records, scritturando band come Cat Power e Two Dollar Guitar. Sin dagli inizi Kim Gordon aveva occasionalmente suonato la chitarra nel gruppo. Ma il suo impegno con la sei corde si intensifica sempre più, trasformando la band in un combo con tre chitarre e una batteria. Tra la fine degli anni novanta e i primi anni duemila, la band realizza una serie di registrazioni altamente sperimentali sulla propria etichetta discografica, la SYR. La musica è per la maggior parte strumentale, e gli album e i titoli delle canzoni, nonché i crediti e le note interne sono scritti via via in lingue differenti: "SYR1" in francese, "SYR2" in tedesco, "SYR3" in esperanto e "SYR5" in giapponese. SYR3 è il primo a ospitare il polistrumentista Jim O'Rourke, che diventerà un membro ufficiale della band. "SYR4" è differente dagli altri. Troviamo al suo interno lavori di compositori classici del genere di avanguardia, come John Cage, Yoko Ono, Steve Reich, e Christian Wolff, riarrangati dagli Youth con molti collaboratori sempre della scena di avanguardia moderna, come Christian Marclay, William Winant, Wharton Tiers, Takehisa Kosugi e altri ancora. "SYR6" è la registrazione del concerto di beneficenza tenuto presso l'Anthology Film Archives il 12 aprile 2003 per celebrare la morte del grande filmmaker sperimentale Stan Brakhage scomparso il mese precedente. Il lavoro consiste in un'improvvisazione di 61 minuti realizzata in accompagnamento alle pellicole mute del cineasta. Nell'estate del 2002 pubblicano "Murray Street", che viene indicato come il miglior album della band in oltre un decennio, probabilmente grazie all'ingresso nella band in pianta stabile di Jim O'Rourke. Nel 2004 pubblicano "Sonic Nurse", album che viene accolto con ottime critiche e recensioni. Il pezzo di apertura dell'album, "Pattern recognition", intitolato così dopo la pubblicazione del libro del 2003 dello scrittore William Gibson, trova la band di nuovo alle prese con i lavori dello scrittore come fonte di ispirazione. Jim O'Rourke però se ne va e nel giugno del 2006 gli Youth pubblicano l'album "Rather Ripped" (suonato in parte con gli strumenti ritrovati che gli erano stati rubati nel 1999). Come nel precedente lavoro, la maggior parte dei pezzi sono composti da Thurston Moore e, rispetto ai precedenti album, troviamo composizioni dalla struttura più semplice e melodica, e si nota l'attenuarsi del feedback che caratterizza il loro sound da sempre. Con un comunicato apparso sul sito della loro etichetta "Matador", sabato 15 ottobre 2011 viene ufficializzata la separazione tra Thurston Moore e Kim Gordon, dopo un matrimonio di 27 anni. Anche artisticamente, dopo trent'anni, quella data si fa valere come quella terminale del gruppo. Fra i vari progetti paralleli della Gordon (fra cui numerose istallazioni di visual-art, di cui però non ci occupiamo), si ricordano qui il gruppo "Harry Crews", con Sadie May e Lydia Lunch che fruttò l'album "Naked in Garden Hills" (1989), la produzione del debutto delle Hole di Curtney Love "Pretty on the Inside" (1991), e la pubblicazione del suo primo singolo da solista, "Murdered Out" (2016). Che dire: averne di rocker con la sua tempra e la sua classe! Tanti auguri, Kim!

"Groooooahhh!
You're right
You're right
And now in the canyon
Out in the yonder
She started to holler
So I had to hit it
I got sand in my mouth
And you got sun in your eyes
Blind 
And you wanted to get there
But I couldn't go faster
So I started to hit it
So I started to hit it
I started to hit it
Coming down
Sadie, I love it
Now now now
Death valley '69
You're right
You're right
You're right
I was on the wrong track
We're deep in the valley
How deep in the gulley
She started to holler
I didn't wanna
I didn't wanna
I didn't wanna
I didn't wanna
But she started to holler
Hit it
Hit it
Hit it
Deep in the valley
In the trunk of an old car
In the back of a chevvy
But you couldn't go faster
Hit it
Hit it
Hit it
Hit it
Hit it
Hit it
Hit it
Hit it
Coming down
Sadie, I love it
Now now now
Death valley '69
Death valley '69
Death valley '69
Death valley '69
You were right
And now in the canyon
Way out in the yonder
You got sand in your mouth
I got sun in your eyes
Blinded
I wanted to get there
You couldn't go faster
Hit it
Ieieieioooooaoaoaieeih!"
Sonic Youth feat. Lydia Lunch -Death Valley '69

Kim Gordon